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giovedì 28 aprile 2011

Appunti milanesi


Anche se ormai cronicamente restio a viaggiare, ogni tanto devo farlo, come mi é appena successo con una rapida puntata a Milano e dintorni, da cui ho ricavato ulteriori impressioni ed elementi di curiosità.


Non ho mancato di rivedere Via Santa Radegonda per verificare - altre volte ero proprio di fretta - un ricordo di quando ero bambino.


Sì, era del tutto possibile in quegli anni ormai lontani avere l'impressione di toccare il Duomo con una mano da una finestra di quella casa ormai demolita.


Per associazione di idee mi é tornato in mente che mi era stato raccontato che appena finita l'ultima guerra anche la oggi "in" Via della Spiga era ancora una zona popolare.

Al Parco Sempione non avevo mai visto il monumento a Napoleone III, per il quale mi bastano i giudizi storici negativi di Marx e di Zola, ma la costruzione, di cui, per non fare qui un fotoromanzo, risparmio l'immagine, rammenta a noi tutti, siccome riporta i nomi dei caduti francesi nella II^ Guerra d'Indipendenza, che per il nostro Risorgimento sono caduti anche molti nordafricani. Presumo algerini. E presumo zuavi.

Ho dato un'occhiata, pur nella brevità del soggiorno, a tanto altro, di cui forse, aiutato da un vecchio libro preso in prestito e denso di storie della Vecchia Milano, alcune delle quali a suo tempo avevo udito, tornerò a dire. Qualcosa magari lascerò indietro perché troppo legato alla contingenza, come qualche curiosa fotografia che riprende dei turisti.


Ah, sì, prima di chiudere, un modesto souvenir dalla Brianza, per la quale in effetti attendo immagini più professionali della mia. Là, invero, mi sono dilettato anche ad ammirare treni locali, come a Milano tram e metrò: tutte mie vecchie passioni ...


35 commenti:

Curly ha detto...

Ci provo e ci riprovo, ma Milano non riesco a farmela piacere... non so... belle le foto!

Laura ha detto...

Allora io abito in mezzo a Milano, Varese, Como. In primo luogo ti faccio i complimenti perchè io con tutte le volte che vado a Milano non l'ho mai fotografata. Non lo so, ultimamente la sopporto poco. Ma le tue foto mi han fatto venire voglia di qualche scatto, vedrò di rimediare appena ci vado...grazie Adriano.

Ernest ha detto...

Grazie per il viaggio virtuale!
un saluto

Grazia ha detto...

È da tanto che non vado a Milano.Per me è sempre stata una città estranea, lontana.Forse con l'aiuto di qualche bella foto e di un itinerario allettante..chissà?

Zio Scriba ha detto...

I miei occhietti mattutini avevano letto "Appuntamenti milanesi"... chissà che non sia un segno, e che tu non possa tornare a Milano per un'eventuale cena di blogegrs a giugno o giù di lì... :D

(Anch'io, da provinciale lacustre, ho sempre avuto un pessimo rapporto con la metropoli, però le tue foto sono bellissime).

Lara ha detto...

Le foto sono così belle, che mi fanno quasi dimenticare che a me Milano non è mai piaciuta molto.
Grazie!
Lara

Unknown ha detto...

Io ci sono cresciuta a Milano, fino ai 18 anni,
e la amavo molto.Ora mi è diventata estranea,non mi ci ritrovo quasi più, e mi dispiace.
Cristiana

premio petrolio ha detto...

Io ho amato Milano con tutto il corpo! :) ma soprattutto con gli occhi… che ho sempre puntato in alto. Scrissi un pezzo su questo! Sulla falsa riga di quel che suggeriva un noto pittore ho camminato e guardato i tetti e così mi son persa e mi son ritrovata dopo tre ore nello stesso punto. Stradine segrete, piazze nascoste! Una meraviglia! Ho lasciato bricioline per terra e qualcun altro ha seguito il consiglio… son rimasti estasiati dal mio tour! ;)

Sileno ha detto...

Molti anni fa ci ho vissuto un anno, la conoscevo bene e mi piaceva, oggi la sento fredda , distante e aliena.

Sandra M. ha detto...

La bella Milano. Parli di una Milano che non c'è più (del resto, a quale città non è successo lo stesso?) , di quella Milano che frequentavo una quarantina d'anni fa (avevo il "moroso" là e prendevo il treno ogni due settimane!).
Però, gratta-gratta e con un pizzico di tempo e pazienza, un certo fascino lo si può ripescare: mi è successo lo scorso autunno, frequentandola per un periodo .

Lorenzo ha detto...

Milan l'è 'n gran Milan.
Ed è vero, una grande città, non solo per le dimensioni geografiche, ma soprattutto per la grandezza culturale e storica.
...ma...era una gran città, punto di riferimento per molte cose da parte di noi (ex) giovani che guardavamo Lei come punto di riferimento.
Poi qualcosa cambiò, di colpo.
L'intolleranza, la meschinità, la bruttezza che se di colpo fosse ridiventata grigia e buia e avesse perso il senso della sua storia passata.
Cancellati con un sol colpo le rivendicazioni operaie della Pirelle e Magneti Marelli, la cultura teatrale all'avanguardia, le canzoni popolari o meno e quell'elegante e raffinata ironia del suo cabaret.
Ora è la città di Mediobanca, degli affari loschi o meno loschi. A comadare è il Pirellone e non il Piccolo teatro o la Scala e in piazza Duomo si va perchè dietro c'è via Montenapoleone e non per ammirare il gotico.
Bel Post, di una città che era nel mio cuore.
Lorenzo

Carla, i colori...pensieri della mia mente. ha detto...

MAH come Adriano...non sei venuto nella mia verde Brianza...quella bella bella..quella che ti riempie l'anima...
ciaooooo

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con Lorenzo. Un tempo andare a Milano (dista da me 40 km) era progettare un viaggio verso una capitale, ricca di cultura, d'arte. Oggi è un po' diversa gli "affari" hanno reso questa città un po' più cruda di un tempo, anche se offre sempre molto.

Rosa Bruno ha detto...

Anche io quoto e straquoto Lorenzo! Sono cresciuta nell'hinterland ed ho lavorato per molti anni nel cuore di questa città, la amavo perchè era accogliente, altra, intelligente e cortese, uno squarcio di civiltà una scuola di democrazia.
La città delle lotte...e per i diritti.
Oggi non è più così è diventata inospitale, chiusa, attenta solo al denaro, corrotta, non la riconosco più. Quella che era una culla di cultura europea è diventata un luogo dell'arroganza, dell'esibizione ostentata...della stupidità barocca, una città conservatrice nel senso più deleterio ed antimodernista del termine.
Un dolore grande anche per me che vivevo Milano come un'eterna, grandissima sorpresa.

Come sempre un bel post Adriano!
Abbraccio
Namastè

stefitiz ha detto...

belle foto come sempre Adriano

Renata ha detto...

Grazie per averci portato con te a girellare per Milano. Belle foto e pensieri espressi da un cuore partecipe. Un abbraccio grato.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Un altro bel tour d'immagini.Salutoni a presto

Michele ha detto...

Io amo Milano, sara' perche' li ho studiato , lavorato, il primo amore, io quando ci torno rinasco
ciao Adriano
bella la tua carellata d'immagini e ricordi
buona serata
Michele pianetatempolibero

riri ha detto...

Ho lavorato a Milano da ragazza, lo confesso non mi piace tantissimo, però il duomo....
un saluto

Gianna ha detto...

Milano la sento fredda...

L'angolo di raffaella ha detto...

Che bella passeggiata per Milano!
Molto belle le foto e ancora più interessanti i tuoi ricordi.
Grazie di aver condiviso questo tour
Un sorriso ed un saluto

luigina salmaso ha detto...

ciao.... che forte...hai fotografato Milano con il cuore.... io ci lavoro...in piazza Cordusio...... però si vede che hai abitato in questa città....perché la vedi con occhi diversi....non so se è una città fredda... per me ogni giorno è una scoperta...ciao...luigina

Tizyana ha detto...

Le tue foto sono sempre una finestra aperta su zone suggestive, molto belle queste che hai postato.

Jas21 ha detto...

Come riri anche io da ragazza ho lavorato a Milano e non mi sono trovata benissimo. Sicuramente vivendola ogni giorno, frequentandola può raccontare tante belle cose

Pupottina ha detto...

ciao Adriano!
bella Milano nei tuoi pensieri!!!

buon weekend ^___________^

Farfalla Legger@ ha detto...

Beh milano una bella città...un pò incasinata...Mi è capitato di andarci per l'8 dicembre...una grande festa...

Sara ha detto...

Da ragazza adoravo Milano, mi sembrava una città fantastica, invece l'ultima volta che ci sono stata da grande, sarei scappata via di corsa...
Sara

giacy.nta ha detto...

Conosco Milano più attraverso i film che per esperienza diretta. Ci sono stata solo tre o quattro volte. Mi è piaciuto percorrerla in lungo ed in largo ad agosto e poi in tarda serata, quando forse diventa più elegante e discreta. Bello il tuo ricordo della cattedrale e delle sue guglie "toccate" dalla finestra. Deve averti intristito pensare a quei momenti adesso che quell'affaccio non c'è più...

Filo ha detto...

Benchè ci sia mio figlio che studia lassù, non amo Milano.
Ciao Adriano

Nicolanondoc ha detto...

Grazie Adriano ti sento veramente vicino...
Da leggere i tuoi racconti di vita

Alberto ha detto...

Un conto è andare a Milano da turisti, un conto viverci. Io ci vivo.

Ambra ha detto...

Appunti9 molto ricchi. Abito da sempre a Milano che amo molto. Il tuo racconto mi ha fatto sentire una grande nostalgia della Milano di tanti anni fa. Un altro mondo.

Paola Rapari ha detto...

Mai stata a Milano in visita... sempre di corsa per qualche convention e non c'ho capito niente... Dai però tutto sommato non sembra male... grazie della passeggiata Adriano!!!

Carmine ha detto...

è molto cambiata mIlano da uno che ci vive da 40 anni, hai visto la composizioen del sale?

luigina salmaso ha detto...

ciao..magari se ti capita..potresti inserire anche le foto dei quadri del pittore di piazza Cordusio....ciao..luigina