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giovedì 8 settembre 2011

Un vecchio tema sullo sport


In questa vecchia cartolina, qui riprodotta, si possono vedere i campi del Tennis Club di Bordighera (IM), fondato nel 1878.
La uso a corredo iniziale di alcune riflessioni, che mi sono venute in mente ripensando ad un tema (o componimento per un concorso), incentrato sullo sport, dell'anno scolastico 1964/65, quando ero in V^ Ginnasio: con l'ingenuità tipica di tanti ragazzi dell'epoca andavo in quello scritto a perorare la necessità di costruire in Italia numerosi impianti per consentire la diffusione di massa delle attività motorie e concludevo auspicando correttezza e lealtà nelle gare.
In quel periodo, come altra volta ho accennato, nella nostra zona le strutture erano veramente poche, così come nel resto del Paese.


Non sapevo ancora che di lì a poco avrei vissuto una breve stagione nell'atletica, che mi consente ora qualche digressione curiosa. Dato che l'unico campo attrezzato era quello di Imperia, per la corsa (per fare il fiato, almeno) ci si allenava spesso per strada. Essendo la mia società di Sanremo (IM), ci saremmo in quel periodo sognati la pista realizzata da poco dalla città della canzone sin quasi alle porte di Imperia sul tracciato della vecchia ferrovia! E se scaldavo da solo le gambe vicino a casa venivo guardato come un tipo originale: non erano ancora i tempi del footing di massa!


Vedendo la piscina di Bordighera, devo sottolineare che le cose sono cambiate in bene anche qui da noi. Rammento, poi, di aver letto che alla base di tanti successi ufficiali italiani nel nuoto ci sia il continuo avviamento, anche per motivi di salute, di tanti bambini a questa disciplina da parte delle loro famiglie.


I rinnovati campi da calcio e da tennis in zona Peglia di Ventimiglia sono un altro esempio delle opere costruite in tutti questi anni da queste parti. 

Non posso dimenticare infine le tante palestre private, frequentate da persone di tutte le età. 

Non intendo allungare oltre il discorso, ma voglio formulare almeno un accenno ad aspetti sociali, quali quella moda che impone di essere giovanili, belli, prestanti ad ogni costo, ed al fatto che, nonostante il gran numero di impianti realizzati, la domanda di pratica fisica, per fattori complessi, tra cui a volte le spese da sostenere comunque, sia ancora largamente inevasa.

La sportività, invece, intesa in senso largo, che mi è rimasta tanto cara come da ragazzo, credo sia diventata nelle competizioni ad alto livello merce sempre più rara. Qualche volta anche a livello amatoriale.



26 commenti:

Sara ha detto...

Si, la sportività è una virtù: indice al rispetto delle regole, dell'avversario, ma anche il rispetto del proprio corpo, suggerisce la moderazione del cibo, spinge a tenersi lontani dai vizi. E molto altro ancora.
Un caro saluto!
Sara

Pixia61 ha detto...

Lo sport è salutare...infatti io saluto sempre: CIAOOO!! eheheh!! ....a parte gli scherzi ora lo sport è solo competizione ed esagerazione in tutti i sensi...sono in pochi coloro che lo fanno solo per loro soddisfazione e passione...e te ne parla una che ai suoi tempi ha praticato alcuni sport: palla a volo, scherma (fioretto) e nuoto ....e solo perchè mi appassionavano.

Baciotti by Pixia!! :)

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Lo sport fa bene!..ma a tutto deve esserci un limite
Buona giornata Adriano!

Zio Scriba ha detto...

Di fronte alla voglia dei ragazzi di fare sport, le strutture italiche sono sempre state (con rare eccezioni) scandalosamente arretrate e penose: noi alle elementari usavamo come palestra lo stesso atrio dove ci facevano dire le preghiere, alle medie avevamo un localuzzo cubico che sarebbe stato piccolo per dei puffi, mentre in compenso al liceo scientifico (e sto parlando degli anni 80, e in Lombardia!) avevamo il permesso di usare la bellissima palestra... di un altro istituto.
Fortuna che non mancavano i prati dove sbizzarrirsi a giocare a pallone per ore e ore, prima che arrivassero "i maiali del cemento" a far sparire anche quelli con la speculazione edilizia...
Anche oggi, basta guardare gli stadi merdosi che ci ritroviamo noi, e quelli che costruiscono nel resto d'Europa e del mondo...

riri ha detto...

Le strutture idonee sono tutt'ora poche, anche se qualcosa è cambiato, rispetto a 40 anni fa..Lo sport adesso è una moda "che a certi livelli non ci si può permettere", però, come tu stesso affermi, correre nelle strade, nei campi, rimane ancora qualcosa di bello..e qui a Torino in parchi siamo ricchi, ma anche dalle tue parti. Complimenti sinceri per quest'aspetto atletico di te a cui mi avevi accennato. Un abbraccio e buona giornata:-)

sandra ha detto...

Tutte considerazioni veritiere, caro Adriano. Penso per esempio a quanti padri e madri a bordo campo incitano i piccoli divi con palla la piede a mostrarsi come super-campioni fin dalla più tenera età.

Anonimo ha detto...

ciao caro Adriano,
le attività sportive sono parte molto importante della vita e misurano anche in un certo senso il grado di civiltà di un Paese.
Piace anche pensare che il tempo dedicato allo sport è tempo speso in modo sano e sappiamo quanto bisogno ci sia oggi di tutto questo..
Speriamo che il progresso vada avanti anche in questo ambito... (?!)
parola di sportivo della Domenica..
un caro saluto

stefitiz ha detto...

la cura della persona intesa come benessere fisico, non solo esteriore, va sempre ben. Non serve necessariamente fare palestra o sport costosi, (come ad un certo punto hai notato tu) a volte basta anche aver sane abitudini come camminare o andare in bicicletta. Poi lo sport applicato ai bambini è un esempio di come le frustrazioni dei genitori, campioni mancati degli anni che furono, siano pessimo esempio per le giovani leve. Se andate a bordo campo in qualsiasi torneo giovanile vedete che De Coubertain non lo conoscono di certo...

Romano Scaramuzzino ha detto...

Condivido tutto quello che hai scritto e che ritengo interessante (forse anche perché lo sport è a me molto caro). Sì, oggi c'é molta 'fisicità' (a volte anche dopata) e meno sportività. Peccato......

Soffio ha detto...

Mio caro, in fondo possiamo parlare di due secoli

Unknown ha detto...

Lo sport per me è... inesistente. Ma le donne che si occupano della casa hanno già una decina di buoni esercizi quotidiani.

Gianna ha detto...

In quell'anno...mi diplomai...ero una ragazzina.

Jas21 ha detto...

Che bella cosa la sportività. Anch'essa ormai remota ed attempata vecchietta chiusa chissà dove.
Post molto bello

ilcuorecomeilmare ha detto...

Evviva la sportività nella vita e nello sport!

giacy.nta ha detto...

Vivo in provincia di Treviso e devo dire che l'offerta è davvero ampia: piste ciclabili, sentieri, di tutto... Per non parlare delle strutture private, che sono autentiche oasi. Mi piace vivere qui anche per questo. Certo, da quando ho il blog, diserto un po' : ubi maior...
Un abbraccio

Pupottina ha detto...

il rapporto con lo sport cambia nel tempo... ma è sempre bene mantenersi in forma anche con un allenamento meno intensivo... ^______^
bellissime le foto del passato. si nota la differnza con quello che è oggi un centro sportivo

ombreflessuose ha detto...

Ciao Adriano, Mi piace l' attività sportiva e anche la competizione, a patto che ci sia rispetto e lealtà.
Mi piace il tennis (che praticavo a livello amatoriale anni addietro), ma soprattutto la corsa; mi esercito ogni mattina per 5 km.
Nelle palestre non vado mai, mi piace la vita all'aria aperta.
Ti auguro una lieta sera
Ombre

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Lo sport è importante; ma spesso mancano strutture per praticarlo oppure quelle esistenti sono obsolete e fatiscenti. Salutoni a presto

L'angolo di raffaella ha detto...

Che bel tema hai trattato, Adriano
Lo sport allunga la vita e rende più sani e tutti dovrebbero farne almeno un pò a prescindere dalle strutture carenti.
Un pò di moto si può fare in tante maniere... passeggiando... correndo... andando in bici
Molto bella ed interessante la cartolina che hai condiviso.
Felice fine settimana

upupa ha detto...

Hai ragione...ma oggi spesso queste strutture costano molto e ...diventa difficile !

Tina ha detto...

Da non sottovalutare lo sport come mezzo di aggregazione, quando ho coinvolto 13 genitori e 18 quindicenni nella fondazione dell'Associazione Sportiva Beppe Viola non avevo idea di quanto sarebbe durata.

Dura ancora, tra adulti, adolescenti e bambini siamo un migliaio, un impianto polisportivo e...cavolo, sono passati 27 anni e ci divertiamo ancora ;-))

Buona domenica Adriano ;-))

theyogi ha detto...

coi tuoi trascorsi e tutte quelle possibilità, nessuna voglia di riprovarci? :)

Paolo e Albero ha detto...

Hai deciso di candidare Bordighera per le prossime Olimpiadi?
Dopo quello degli scavi il post che più mi è piaciuto rileggere.
Paolo

Unknown ha detto...

Ciao Adriano.
fatta eccezione per quelle persone che, come te, vedono/praticano lo sport nel senso più pulito del termine, mi sento di appoggiare le teorie che vedono oggi lo sport come un qualcosa di negativo! Si, è giusto farlo con moderazione, ed è giusto parlarne per la salute, ma aimè oggi lo sport è anche quasi più sporco della politica ... basti pensare al mondo del calcio ... sport molto bello ma che con il tempo si è ridicolizzato inverosimilmente. Ma chiudeno questa parentesi,penso che la competizione sana possa portare a buoni risultati, purchè non ci siano di mezzo gli interessi. Le tue foto e la cartolina però, evocano con nostalgia i beati tempi andati! comunque grazie dei tuoi interventi al blog, e se passi su mare meraviglioso, nell'ultimo post dedicato a te ti fai 2 risate! a presto.

il monticiano ha detto...

Sulla sportività hai perfettamente ragione. Ho assistito a liti furibonde tra i genitori di bambini in cui giocavano i loro figli in ognuuna delle due squadre in campo.

Adriano Maini ha detto...

@all: sapete sul serio leggere tra le righe ... :))))