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giovedì 15 dicembre 2011

Una certa idea di Ventimiglia



Tra i commenti ricevuti su Facebook con il link a "Far West di Ponente" ne seleziono alcuni tra quelli fatti da una persona amica ormai di lunga data, i cui trascorsi hanno significative aderenze con le inquadrature delle fotografie qui correnti.

"‎...Ventimiglia ti dicevo è assai affascinante perchè è la mia terra e la terra di nessuno...perchè è già oltre e ci sono emozioni e anche silenzi che profumano di rosmarino e di mimose arroccate ...quasi sul mare e capaci di sopravvivere a qualsiasi tempesta..."

"...Ventimiglia è più bella che altrove per me che vi sento l'odore del rosmarino, delle ginestre e ...delle mimose..misto al rumore e al salmastro dell' acqua di mare sempre nuova...mi sembra di essere anche a Saint-Tropez...in più appare il senso del non finito e del continuo provvisorio..tale può essere in una casa ove scatole e valigie non vengono mai svuotate e disfatte...perchè non si sa bene ove e come avverrà il prossimo domani..."

"...Ventimiglia è la mia terra ed è come la mia casa che di solito può essere in ogni luogo...anche se ogni volta che sto tornando...mi accorgo di dire che sto andando a Ventimiglia...anche se spesso è in altri luoghi.."
 

Conversando, un altro amico, già dei tempi dell'infanzia, mentre ribadiva la bellezza delle considerazioni qui riportate, mi parlava di ginestre, che io riportavo subito alla nostra amata Collasgarba o tutt'al più all'adiacente collina della Maule, parzialmente visibile in fondo a destra nella sovrastante immagine.

Questo episodio mi sembra significativo per sostenere che la memoria, comunque quasi sempre aleatoria, attinge a qualcosa di molto vissuto. E poco importa dettagliare l'estensione del territorio comunale della città di confine, in quanto tale ancora ricco di terreni sia coltivati che a macchia mediterranea. O allargare il discorso ad altre considerazioni di carattere più generale.

Di rilievo é, invece, l'intensità, direi lirica, di quei ricordi, ai quali la parte residuale di questo post funge da semplice cornice.


28 commenti:

Sileno ha detto...

Ti invidio per la bellezza di quella terra di confine, ti invidio per il clima mite durante l'inverno, ti invidio anche per le scorpacciate di pesce fresco, ( è una considerazione banale l'ultima, purtuttavia ti invidio!)

Alligatore ha detto...

Terre di confine? Cosa c'è di meglio?

❀~ Simo ♥~ ha detto...

bellissime foto e stupendi i commenti che hai riportato perchè sono una vera dichiarazione d'amore e affetto
Buon fine settimana!

ombreflessuose ha detto...

Ciao Adriano, la memoria è una piacevole ma
capricciosa dama, che ci ammalia sempre facendoci scivolare sul cuore anche qualche goccia di nostalgia.
Dove vivo, le ginestre e il rosmarino mi ubriacano piacevolmente con il loro odore.
Le foto sono da ammirare con cura e amore.
Un caro saluto
Mistral

Tomaso ha detto...

Caro Adriano i tuoi commenti di questa bella città di confine sono veramente intressepanti Ventimiglia é una città vivace che accoglie tutti e una volta che la hai visitata ti rimane impressa nei ricordi, la sua lunga spiaggia é sempre piena di vita, le tue foto zone veramente belle.
Buona giornata caro amico.
Tomaso

Ernest ha detto...

queste foto mi fanno sempre venire voglia di viaggiare!

Gianna ha detto...

Quanto amore per la terra natìa.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Molto bella la tua terra!

upupa ha detto...

...e che idea!!!!!!!!!!!!E' una meraviglia!!!!!!!!!!!!!

Roberta ha detto...

Viviamo in una terra magica Adriano, tu dalla tua ci sei nato e l'attaccamento è più viscerale, io invece ne sono stata adottata e ipnotizzata.
Un caro saluto dalla val Nervia, in questo momento sono a Dolceacqua, la capitale del Marchesato che ha dato i natali a tanti tiranni.
Roberta

Jas21 ha detto...

Ciao Adriano,
suggestiva dichiarazione d'amore a Ventimiglia. Ho sentito il profumo del rosmarino... delle ginestre.
Bello, veramente bello

Stefano ha detto...

Meraviglioso post su Ventimiglia.
E' una città che merita!
Ciao Adriano

Leonardo ha detto...

Ognuno di noi porta nel proprio cuore l'immagine del borgo - o città che sia - nativi.
Da questo post mi sembra di poter "respirare" anch'io l'aria di Ventimiglia, quasi ad assaporarla...
Ciao Adriano, buona serata.

Maria Ianniciello ha detto...

I ricordi sono la cosa più bella che abbiamo. Certi luoghi restano nella nostra mente per sempre anche se ce ne vogliamo distaccare perché magari ci hanno fatto troppo male. Non conosco Ventimiglia ma mi piacerebbe visitarla :-)

Sandra M. ha detto...

Quanto amore tra queste righe. Bellissime immagini, come sempre. In particolare quell'ombrellone sul balcone...dona proprio un senso di leggerezza e benessere.

giacy.nta ha detto...

Questo post mi ha riportato alle atmosfere di un dei primi post che ho letto qui da te...

Guard. del Faro ha detto...

"Di rilievo é, invece, l'intensità, direi lirica, di quei ricordi"
Pienamente d'accordo, caro Adriano, perché ciò che più preme all'uomo non è tanto la geografia dei luoghi, ma il sentimento con cui tali luoghi vengono avvertiti.

Soffio ha detto...

Ciao Adriano, grazie per le tue visite

Sara ha detto...

Quello che mi colpisce sempre, puntualmente, è la splendida vegetazione che c'è dalle tue parti!

Costantino ha detto...

Parole bellissime quelle del tuo amico.
Ed a me,che l'ho frequentata raramente,Ventimiglia da l'idea di una città
ponte che unifica gente di paesi diversi.
Un grande augurio di Buon Natale,Costantino,

Achab ha detto...

Ciao Adriano,sei un grande,molto bello il tuo post,ti auguro un sereno Natale,un abbraccio.

Paolo e Albero ha detto...

Tu sei il tuo solo maestro.
Paolo

Ambra ha detto...

Un canto d'amore delicato e commovente per la propria città nella quale affondano le radici.

magda ha detto...

I totally agree!
The Ventimiglia is an amazing area, as shown by your great photos!
It is very nice climate with lush vegetation and spectacular views!
I wish you and to your family, Merry Christmas!
Ciao

Simo ha detto...

Meravigliosa terra, che per noi piemontesi rappresenta la luce, il calore, il mare al di là delle montagne che ci separano da tanta bellezza!

Rita Baccaro ha detto...

le parole che hai riportato sono proprio una poesia!!
Come emozionanti sono i panorami che si godono dalla tua splendida città
ciao a presto

Carlo ha detto...

Questo è ciò che si intende quando si afferma "amo la mia terra"! E' un sentimento che ho percepito nei commenti che hai replicato in questo tuo bel post. A parte te che... l'hai sempre dimostrato!

Ciao Adriano e buona serata.

Pupottina ha detto...

ciao Adriano
come sempre le tue ricostruzioni storiche hanno il fascino e i colori dei tuoi meravigliosi paesaggi racchiusi uno scatto dopo l'altro