Pagine

venerdì 8 aprile 2011

Monet a Bordighera

Claude Monet, Villas



Non sono molto originale nel postare immagini di dipinti di Claude Monet realizzati a Bordighera compararandole approssimativamente con fotografie attuali dei medesimi siti. Lo so. Ma é stata messa, da non molto, come vedevo questa mattina, la riproduzione del quadro in questione poco oltre quel palo. Proseguendo in un'iniziativa già cominciata in altri posti del territorio comunale.




Per il Paese Vecchio visto dall'artista attraverso lo scomparso lussureggiante Giardino Moreno, di cui rimane oggi, dopo recente intervento, un ... Giardino Monet, che si può parzialemente notare, non ho trovato di meglio che fare come ho fatto. Da altra angolazione, se non erro, si sarebbe incontrata una muraglia di cemento.



Il fascino dell'artista é tale che ancora di questi tempi scrittori e giornalisti scoprono - per poi venire in pellegrinaggio - Bordighera attraverso i suoi quadri: notizia che ho rinvenuto sul Web.


E non sono rimasto indifferente ad un dipinto di Monet, scelto tra le opere da lui compiute da queste parti, ispirato da una certa veduta da Cap Martin.



31 commenti:

  1. Monet deve avere amato molto Bordighera ed i suoi paesaggi, almeno a giudicare da questi dipinti.
    Il mio preferito in assoluto è il Paese Vecchio visto dal Giardino Moreno, doveva essere un'oasi meravigliosa ai tempi di Monet (nel giardino attuale ci sono stata anni fa).
    A presto,
    Giada

    RispondiElimina
  2. Quanto vorrei che i paesaggi fossero rimasti intatti… chissà che meravigliosa prospettiva aveva di fronte! Con tutto ciò che è stato soppiantato da edifici e obbrobri io oggi qui in Puglia dovrei fare uno sforzo inumano per trovare la medesima ispirazione di quei grandi maestri! :((((

    RispondiElimina
  3. Tu mi porti, con maestria, spesso in viaggio. Grazie!

    RispondiElimina
  4. è vero ! anche per me è lo stesso! sembra di viaggiare con queste belle immagini! buenas tardes

    RispondiElimina
  5. Già, muraglie di cemento. Sgrunt.

    RispondiElimina
  6. Monet, le sue inquietudini lo portava spesso a Bordighera una città, che ho sentito che lo aveva adottato, non so se sia vero, credo che tu Adriano lo saprai meglio di me.
    Buon fine settimana amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  7. ah ah, non sapevo che avesse dipinto anche dalle tue parti ! grande Monet... favoloso davvero..
    ciao Adriano, chissà che meraviglia sulla costa Ligure con questo bel tempo ! passa un buon week end..

    RispondiElimina
  8. L'impressionismo di Monet è famoso ed in ogni sua oepra rispetta questo splendido esempio di pittura del momento.
    Adriano con queste immagini mi sono lustrata molto gli occhi.
    grazie ciaoooo

    RispondiElimina
  9. Mi piace molto la sua pittura. Ignoravo completamente il suo amore per Bordighera. Buona notte

    RispondiElimina
  10. Straordinario, come sempre,Monet:ancora maggiore iil rimpianto per paesaggi in parte, come ovunque,degradati e violentati. Ma almeno dalle
    tue parti qualcosa (o forse molto)è rimasto.Qualche anno fa ho tentato un esperimento simile in Toscana con i paesaggi di Castiglioncello di Fattori.Decisamente più sconfortante:i condomini geometrili degli anni'60-70 avevano nascosto tutto.
    Consoliamoci con Monet,che è meglio

    RispondiElimina
  11. Monet mi piace Monet...e tu l'hai saputo abbinare alle foto in modo eccellente. Bravo!

    RispondiElimina
  12. E'una grande emozione quanto l'Arte trae alimento dalle nostre piccole province.
    Sara

    RispondiElimina
  13. Oltre a farmi (ri)apprezzare Monet, mi hai fatto venire voglia di una gita a Bordighera... :)

    RispondiElimina
  14. apprezzo molto il bell'abbinamento pittura-immagini di Bordighera : Monet-Adriano
    Sei stato bravo, non e' facile
    ciao Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  15. che bei paesaggi... Monet era di sicuro un "buongustaio" in fatto di paesaggi e panorami. Non a caso ha scelto di abitare a Bordighera.

    RispondiElimina
  16. ...traigo
    sangre
    de
    la
    tarde
    herida
    en
    la
    mano
    y
    una
    vela
    de
    mi
    corazón
    para
    invitarte
    y
    darte
    este
    alma
    que
    viene
    para
    compartir
    contigo
    tu
    bello
    blog
    con
    un
    ramillete
    de
    oro
    y
    claveles
    dentro...


    desde mis
    HORAS ROTAS
    Y AULA DE PAZ


    COMPARTIENDO ILUSION
    ADRIANO

    CON saludos de la luna al
    reflejarse en el mar de la
    poesía...




    ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE CHAPLIN MONOCULO NOMBRE DE LA ROSA, ALBATROS GLADIATOR, ACEBO CUMBRES BORRASCOSAS, ENEMIGO A LAS PUERTAS, CACHORRO, FANTASMA DE LA OPERA, BLADE RUUNER ,CHOCOLATE Y CREPUSCULO 1 Y2.

    José
    Ramón...

    RispondiElimina
  17. Io lo trovo emozionante, invece. Immagino lo sia ancor di più per te che lì vivi e ami quei luoghi.

    RispondiElimina
  18. Stupendi dipinti di Monet e suggestivi paesaggi liguri.
    Saluti!

    RispondiElimina
  19. Monet grande, soprattutto con le sue ninfee...

    RispondiElimina
  20. La sensazione, guardando i dipinti, è che Monet considerasse l'elemento preminente della città l'acqua. Anche quando questa non compare come soggetto del dipinto, sembra ugualmente esserci. I suoi riflessi si intravedono nelle tinte e nella leggerezza delle pennellate. Che bel post. Mi piacciono le "indagini" storico-geografico-artistiche.
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  21. Mi piace molto l'idea della tua ricerca degli scorci ritratti da Monet che, ancora una volta, dimostra l'amore che hai per quei 'tuoi' luoghi bellissimi.
    Non sono particolarmente amante degli Impressioniti e penso che,a saper guardare, siano ancora oggi meglio gli originali delle tele.
    Cristiana

    RispondiElimina
  22. Bordighera è così bella, da ispirare sommi artisti come Monet!

    RispondiElimina
  23. Che bello vivere e rivivere i luoghi amati da grandi artisti... e poi Bordighera è sempre stata una località carina.
    Buona domenica
    Chiara

    RispondiElimina
  24. invece è un'idea grandiosa

    RispondiElimina
  25. Ciao Adriano,un post molto bello e scritto con grande classe,anche il post sotto è molto bello.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  26. ecco, questo parallelismo Monet/Bordighera proprio non ce l'avevo presente, davvero interessante!

    RispondiElimina
  27. L'accostamento Monet/Bordighera mi invita all'abbinamento Bordighera/Italia e mi rende orgogliosa delle meraviglie della nostra Patria.
    Per Adriano il sentimento grato pe averci consentito questo viaggio di primavera. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  28. Semplicemente splendido post! Come sempre. Grazie perché ogni volta che visito il tuo blog mi riempio gli occhi e il cuore di bellezza e immensità!

    RispondiElimina
  29. Questi quadri di Monet mi erano sconosciuti come pure non sapevo che ne avesse dipinti in e di Bordighera, come sempre sono belli e la luce e l'interiorità che comunicano colpiscono e reimpono gli occhi e la mente....quando si dice che la bellezza può consolare ...
    ciao maria

    RispondiElimina
  30. Bordighera, pur trasformata ed in qualche angolo stravolta, continua ad essere una meravigliosa esplosione della natura in ogni sua espressione, traccia della sua storia e della vegetazione esuberante che il clima bordigotto permette. Ficus giganti, pino delle Canarie alto 30 metri, Palme da Dattero ormai diventate autoctone e bouganville senza confini. Monet potesse tornarci oggi si emozionerebbe ancora. E noi con lui...

    RispondiElimina