Avevo accennato all'Esposizione di strumenti musicali di Seborga (IM). L'altro giorno risalendo al paese ho visto che nei pressi di questa sorta di incrocio della provinciale con il carruggio che qui sopra si può notare ci sono dei nuovi piccoli parcheggi, che mi sembrano pubblici. E da quella salitella in pochi metri si é alla sede di quella Raccolta.
Edificio, come si potrà notare, ristrutturato di recente. Ma forse certi dettagli sono ininfluenti.
Un'ala, funzionale, della Mostra.
Un dettaglio. Strumenti dei primi del 1800, in ogni caso. L'avevo già detto che sono più di 250? La qualità delle immagini, stante la chiusura delle vetrinette, lascia un po' a desiderare. Ma in quell'occasione si abbinava una certa mia fretta di raggiungere il mio amico che mi aspettava con l'esigenza di non intralciare la visita di altre persone. D'altronde mi sembra sussistano sufficienti motivi per motivare una capatina da quella parti. Di sicuro le mie successive, da compiere con più attenzione.
Giuliano Fogliarino, di cui ricordavo gli inizi giovanili della sua raccolta di strumenti musicali, che, incrementata negli anni, é diventata, come si sarà compreso, di valenza pubblica, mi aveva prima ricevuto a casa sua, da dove, in giornate di buona luce naturale - non come quella del mio incontro -, si godono panorami mozzafiato. Ma già solo quello che si può scorgere su quella terrazza comporta altri spunti, visto che Giuliano si occupa di diverse cose...
Questa esposizione la vorrei proprio vedere!
RispondiEliminaEh, si..deve essere veramente interessante..Gli strumenti musicali sono un'altra cosa che ha sempre fatto parte della mia vita!
RispondiEliminaE penso che a Seborga, oltre all'interessantissima esposizione di strumenti musicali, al panorama mozzafiato, ci sia pure un penetrante profumo di frittura di pesce.
RispondiEliminaTi invidio!
veramente deliziosa questa mostra
RispondiEliminaInteressante raccolta! Un luogo da visitare, per come lo hai descritto.
RispondiEliminaBuona giornata
Notizie sempre interessanti, Adriano.
RispondiEliminaL'ennesima chicca dai tuoi infiniti archivi.Una meraviglia. Prima o poi un giro dalle tue parti lo devo fare.
RispondiEliminaTutto quello che pubblichi è fresca rugiada in questa estate bollente.
RispondiEliminaQuegli strumenti così antichi sarebbero da accarezzare con devota sensualità.
Ciao.
Prima o poi ci verrò a Seborga....dopo la morte di Re GIorgio...sono curiosa di vedere come vanno le cose. ciaoo Adriano
RispondiEliminaStrumenti musicali, paesaggio, il fresco di un po' di vento e del verde: un posto da visitare, di sicuro!
RispondiEliminaCome sempre preciso e puntuale ...ottimo spunto musicale, tra l'altro.
RispondiEliminaUn'altra scoperta eccezionale del nostro Adriano!
RispondiEliminaparticolare come esposizione, davvero interessante
RispondiEliminaL'éternité est ici.
RispondiEliminagli strumenti musicali hanno sempre il loro fascino.
RispondiEliminaquesta mostra è un'esposizione stupenda. mi dispiace non averla visitata personalmente anche io ;-)