Quando cercavo notizie su Fra Marco da Nizza, mi sono imbattuto in un sito che presenta molte riproduzioni di antiche vedute delle Due Riviere.
La prima opera raffigura Mentone e, come per le altre che seguono, ne tento un confronto con lo stato attuale dei luoghi. Disegno di Félix Benoist, litografia di Eugène Cicéri. Del 1864.
La foce del Roia a Ventimiglia. Disegno e litografia di Ferdinand Perrot, dal titolo "Porto di Ventimiglia". Del 1838.
Il porto di Nizza. Disegno di Vicomte de Sennones, litografia di François-Joseph Dupressoir.
A Nizza nel 1845 quella piazza c'era già, ma - va da sè - non poteva ancora essere intitolata a Garibaldi. Disegno di Jean-Antoine Lucas, litografia di Suchet.
Roquebrune (Roquebrune Cap-Martin). Non ci sono altri dati.
Breil sur Roya. Disegno di Félix Benoist, litografia di Eugène Cicéri. Del 1864.
Che strana sensazione osservare il prima e l'attuale ...mi viene da chiedermi come si presenteranno questi luoghi fra 50 anni
RispondiEliminaBuona serata
Gran sito quello delle litografie. Grazie!
RispondiEliminaWow... litografie che sono uno spettacolo :-)
RispondiEliminaE.
Molto belle queste litografie. Felice serata a presto.
RispondiEliminaIl connubio tra i tuoi occhi e il passato è impressionante.
RispondiEliminaBello.
Paolo
Adriano sono stata un po a disintossicarmi da internet e tornando cosa trovo ? questi spettacoli e la tua bravura nel mettere emozione all'immagini...per come le presenti, per la sintesi delle parole che scrivi... aprono mille curiosità.
RispondiEliminami stai facendo venire voglia di un viaggetto dalle tue parti...
un sorriso in cammino
Gingi
Viaggiare con te, sarebbe...uno spasso educativo.
RispondiEliminaDal confronto con le vecchie litografie noto che siamo grandi modificatori del paesaggio (capaci di modifiche in brutto). Eppure qualcosa ancora si salva, alcuni alberi testardi ritornano.
RispondiEliminaE' impressionante la somiglianza tra litografia e fotografia, per me il punteggio è a favore della litografia, in quanto rappresentazione di "ciò che era" e che oggi,ahimè non è più...
RispondiEliminaQueste sovrapposizioni tra passato e presente sono straordinarie. Ma non lo vedo in termini nostalgici per un passato che è sparito. Da quando l'uomo ha iniziato la sua avventura sulla terra tutto è cambiato e non del tutto per opera dell'uomo. La Terra ha questo di caratteristico, è sempre in movimento.
RispondiEliminaUno dei tuoi post più belli e significativi, Adriano. Come non notare l'aggressione al territorio! E' un crescendo. L'ultimo confronto lascia allibiti.
RispondiEliminacaro Adriano,
RispondiEliminaè un ottimo lavoro quello che hai fatti in questo post, il confronto fra le litografie e le foto attuali rappresentano alla perfezione quanti cambiamenti ci sono stati nel paesaggio, da più naturale a più umanizzato... l'uomo lascia sempre la sua impornta nei luoghi che vive e più passa il tempo e più diventano evidenti...
Ciao Adriano, anche a me piace fare questi paragoni con le immagini, il risultato è pura sorpresa.
RispondiEliminaUn caro saluto, Roberta.
Affascinante!
RispondiEliminaciao..che bello.... antico e moderno... è bello il confronto... epoche diverse ma sempre interessanti...ciao..luigina
RispondiEliminaChe post stupendo... uno dei tuoi più belli ed iinteressanti... una vera chicca questo raffronto tra il passato e l'attuale.
RispondiEliminaComplimenti!!!
Felice fine settimana
Immagini e litografie splendide. Di certo non si può dire dei cambiamenti, ma si sa che l'uomo non sa preservare i doni che la Natura ha fatto per poterli godere nella armonia.
RispondiEliminaBuona e serena notte
Ancora una volta: bravissimo! Come storico, come ricercatore, come scrittore, come fotografo. Molto interessante il confronto fra le diverse epoche e le diverse tecniche di riprodurre luoghi.
RispondiEliminaCiao!
Milvia
Dopo tanti complimenti (meritati),non mi resta che aggiungere il mio apprezzamento per le tue
RispondiEliminasplendide iniziative.
Buon week-end
Ombre
complimenti Adriano,
RispondiEliminauna ricostruzione spettacolare e davvero interessante... un grande lavoro, ben fatto.
ti auguro un ottimo fine settimana.
saluti
Grazie alla tua appassionata ricerca, noi godiamo questa splendida rassegna e te ne siamo profondamente grati. Un abbraccione.
RispondiEliminadovresti metterti in contatto con Riccardo Carnovalini, se non ti fosse già capitato. Ha fatto un bellissimo lavoro fotografico diacronico, rifacendo dalle stesse angolature alcune fotografie storiche per quantificare il cambiamento del paesaggio.
RispondiEliminaBellissime foto di ieri ed oggi, volo con la fantasia qui da te..Un caro saluto da tutti noi:-)
RispondiEliminache bello ritrovarti e da un po' che manco!!sempre interessante ogni tuo post!
RispondiEliminaun abbracciooooooooo!!!
fede :D
Bella questa cosa della ricerca :-) Belle le foto.
RispondiEliminaInteresante ricerca tra passato e presente,i nostri predecessori ci anno lasciato almeno sulla carta dei tesori inestimabili, noi dovremo imparar da loro per lasciare ai posteri la nostra bella terra comè, buon fine settimana
RispondiEliminaTiziano
Che bellezza! Emozionarsi è il minimo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Nou
Wow, wow, wow ... dico sul serio grande Adrian.
RispondiEliminaCiao Adriano come al solito riesci ad emozionarmi e a farmi viaggiare con la fantasia:grazie per ciò che fai. Un abbraccio Rò
RispondiEliminaAdriano un bellissimo confronto che ci porta a tanta meditazione e riflessione.
RispondiEliminaciaooo ebuona domenica
Che meraviglia!
RispondiEliminaLo sai che il prossimo we ci sono le giornate europee del patrimonio? chissà che belle iniziative ci saranno dalle tue parti!
Sei sempre davvero tanto caro! Sara
Bravissimo! ha ragione Gianna, fare un viaggio con te sarebbe interessantissimo, sei davvero speciale.Io conosco questi luoghi, li vivo da vicino, e forse proprio per questo scoprire la loro passata veste mi affascina piacevolmente.Senza contare il valore della litografia che solo tu sai dove vai a scovare certi documenti stratosferici, e poi sei andato a fare le foto dei posti trovati in internet per regalarci tutto questo. sei forte, davvero grazie!
RispondiEliminaMi piace molto fare questi confronti. Chissà perché il prima e quasi sempre meglio del dopo?
RispondiEliminaUn saluto.
Che bei posti!
RispondiEliminaè proprio bello il confronto ieri e oggi e ieri avevno più personalità di oggi
RispondiEliminaSo di ripetermi, ma sei proprio bravo!!!!!!!!!
RispondiEliminaQuesti posti sono un sogno per me...quando potrò vederli???????ma...
Adriano sempre ok, bravo . ciao
RispondiElimina....bellissimo "uguale/differente".
RispondiEliminaciaooo Vania
Certo che la mano dell'Uomo cala pesantemente la scure!
RispondiEliminaQueste litografie sono bellissime, sarebbe bello averne qualcuna.
è sempre bello vedere il prima e il dopo... rimpiangendo il prima.
RispondiEliminaCiao Adrano, per quanto riguarda il tuo post c'è solo da imparare:-)
RispondiEliminaps. la prossima festa blogger te la programmo io per Torino:-)Un caro saluto.
scusa, mi è scappata la i di Adriano:-)
RispondiEliminaCiao Adriano! Provoca delle strane sensazioni provare a confrontare le immagini da te proposte, quelle su litografia e quelle più recenti, fotografiche.
RispondiEliminaE' inevitabile andare a cercare quei particolari ancora visibili ed accorgersi, conseguentemente, di quelli scomparsi, trasformati. Un paio di campanili ancora visibili suscitano emozioni ma scoprire quel ponte che non esiste più o quel torrione su cui è stato edificato successivamente, provoca una strana sensazione.
Bello vedere questi accostamenti tra tempi diversi, cose che cambiano, tratti che rimangono inalterati. Davvero bello.
RispondiEliminavedere come alcuni posti sono cambiati, rispetto a tanti anni prima, fa un certo effetto. Anche perché spessissimo, hanno perso molto del fascino originario. Io cmq adoro quella zona! ;)
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