Questo lavoro, oltre che di composizione delicata, credo proprio non sia molto noto: di Albanis Beaumont, viene datato 1795. Come afferma quella scritta, si tratta di Ventimiglia.
Questa immagine, del 1838, é stata curata dal grande Ferdinand Perrot.
Del medesimo artista, sempre del 1838, anche quest'altra, dove si può notare lo Scoglio Alto, in dialetto Scögliu Autu.
Quel fragile agglomerato dalla storia antica - non proprio roccia, insomma - viene visto da un'altra angolazione in quest'opera di Emeric de Tamagnon, che risale al 1850.
Lo si può notare più da vicino in questo vecchio scatto. Lo Scoglio Alto, riprodotto in molte fotografie, anche ingrandite ed esposte in pubblici esercizi, é ancora molto caro al cuore della gente della città di confine, perché se ne tramanda anche a voce la memoria: si adagiò nel mare il 17 febbraio 1917.
Merita, invero, qualche cenno in più, che forse posso fare in altra occasione.
Torno, invece, rapidamente alla bellezza, e alla rarità - reputo di dover aggiungere -, delle stampe, che ho rinvenuto su gravures-nice.org, un sito, come ben si capirà dal nome, con sede nella vicina, francese Nizza. E questo porta al discorso - da me già altra volta accennato - che nel capoluogo del dipartimento transalpino delle Alpi Marittime sono conservate altre splendide icone di quella zona, specie quadri, realizzate ancora all'epoca del Regno di Sardegna: non stonerà, allora, una prossima, dato che molto é fruibile sul Web, visita virtuale a magnifici scorci oggi scomparsi!
Una bellezza, specie la seconda (dall'alto).
RispondiEliminaCiao Adriano, buona giornata
Complimenti. Riesci sempre a trovare stampe molto belle in grado di creare emozioni.
RispondiEliminabuona giornata
enrico
Bellezza indiscutibile! Grazie per le emozioni
RispondiEliminaCiao Adriano e sempre un piacere visitare il tuo blog, dove si può ammirare delle bellissime stampe e stupendi paesaggi,
RispondiEliminaChe raffinatezza!
RispondiEliminaBellissime e preziose stampe!
Un abbraccio.
Bellissime stampe caro Adriano, in fretta un saluto.
RispondiEliminaTomaso
Quello SCOGLIO ALTO impressiona ma è una meraviglia.
RispondiEliminaPerò scusa Adria', se non ho capito male dici che si è adagiato in mare nel 1917? E come sarà accaduto?
complimenti come sempre!
RispondiEliminaStampe stupende. Aspetto la storia dello scoglio che si è adagiato nel mare. Ma come?
RispondiEliminaCiao
Preziosismi che rallegrano l'animo!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLa foto con lo scoglio è impressionante!
RispondiEliminaChe meraviglia le immagini...sono andata dentro il sito: è ricchissimo. Mi sono guardata bene tutti gli acquarelli, per ora. Vera poesia.
Caro Adriano, è impressionante la bellezza di queste antiche stampe, grazie a te si colmano diverse lacune..un abbraccio da tutti noi-
RispondiEliminaAdesso devi raccontarci tutta la storia di quello scoglio inabissato.
RispondiEliminala prima mi piace molto specie per i suoi colori
RispondiEliminache peccato che quello scoglio si sia "adagiato" in mare! Ma si è sbriciolato o si è abbattuto intero, su un fianco? Sono curiosissima, Adri! P.S. Che belle queste stampe!
RispondiEliminaEh si, hai ragione. Queste stampe sono delle perle di rara bellezza.
RispondiEliminaE ora anch'io vorrei conoscere la storia di quello scoglio. Sembra così strano!
Grazie per la tua puntualità e attenzione; in questo post si evince un grande amore per la ricerca. Quindi bel post, come sempre! A presto e buona giornata.
RispondiEliminaChissà, forse Nizza non conserverebbe tutti questi tesori se fosse ancora italiana...o forse sì?!?!
RispondiEliminaSta di fatto, caro Adriano, che la Cultura ultimamente qui da noi sta segnando il passo, ahimè...
Buon pomeriggio.
Immagini bellissime di allora come quelle davanti ai nostri occhi oggi;))
RispondiEliminaCiao Adriano
rara preziosità
RispondiEliminaBelle le stampe ! Anch'io aspetto la storia dello scoglio che si è adagiato in mare.Spero che la racconterai presto
RispondiEliminathese photographs are beautiful!
RispondiEliminaDavid in Maine USA
Adriano, gli scogli sono una fetta del mio passato "marinaro", ma questo è esuberante..grazie per queste stampe..un abbraccio, a presto.
RispondiEliminaStavolta mi ha proprio colpita lo scoglio alto!
RispondiEliminaSempre interessanti i tuoi post.....auguri di buon inizio anno e - con un po' di ritardo - anche di buon compleanno...a presto
RispondiEliminaLa prima immagine è strepitosa!!!
RispondiEliminaUn carissimo saluto.
... hai scritto bene, "poco noti"! Però non è colpa loro ma della mia infinita ignoranza!
RispondiEliminaCiao Adriano e buona serata! Per fortuna, venendo da te, posso sopperire qualcosina alle mie "mancanze". Belle foto. A volte, le accosti ad immagini attuali dei luoghi e, questo, aiuta a comprendere meglio quali cambiamenti siano intervenuti.
Comunque, belle! Una cosa, poi, l'ho scoperta: nella prima foto, pescano "a strascico" dalla riva! Oggi è vietato, si vede che all'epoca i pescatori non facevano i danni che procurano oggi alla flora ed alla fauna marittima.
Buon fine settimana a te e ciao!!
Immagini da sogno, veramente belle.
RispondiEliminaBellissimo viaggio virtuale. Grazie Adriano! -Nora*-
RispondiEliminaOttime stampe e soprattutto mi piace l'ultima.
RispondiEliminaCiao Adriano, anche io sono rimasta colpita da quel bel gigante, che mostrava la sua fierezza
RispondiEliminaal cielo.Poi, stanco di prendere freddo è
tornato da sua Madre.
Grazie ancora e sempre
Un abbraccio
Mistral
ciao Adriano
RispondiEliminabuona domenica pomeriggio anche a te
la foto che più mi ha impressionato del post è l'ultima...
non può commentarsi diversamente da grandiosa ^_____^
Bellissime stampe.
RispondiEliminaComplimenti.
Lo scoglio mi ha subito fatto venire in mente un surreale dipinto di Magritte. Aspetto il seguito della storia...
RispondiEliminaTi abbraccio, carissimo
Lo scoglio mi ha subito fatto venire in mente un surreale dipinto di Magritte. Aspetto il seguito della storia...
RispondiEliminaTi abbraccio, carissimo
Solo ciao, si può?:-)
RispondiEliminaSempre in ritardo ma ... grazie e un saluto cordiale a tutti!
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