Ci fa molto riflettere, che nei tempi remoti di 500 anni or sono la civiltà di allora si macchiasse di simili orrendi delitti. Buona settimana cara Adriano. Tomaso
Quanto mai attuale. O pensiamo che nelle varie guerre sparpagliate a cui con disonore partecipiamo ci si prenda a schiaffi? Ciao Adriano, come sempre le tue pagine fanno riflettere. Buone cose a te!
Sarebbe interessante anche leggere le testimonianze scritte di quegli eventi. Come tentavano di giustificare questi massacri ingiustificabili? Grazie per questa testimonianza - non bisogna dimenticare il passato, anche se orrendo come in queste immagini. E nonostante tutto gli orrori si ripetono, ogni volta con una scusa diversa...
immagini orrende,che purtroppo non sono da archiviare,in ogni guerra,anche oggi,queste scene si ripetono e non dobbiamo ignorarlo,un caro saluto ..in ripartenza
Un europarlamentare italiano commentando il massacro dei giovani norvegesi, affermava che : "Quelle espresse da Anders Behring Breivik "sono posizioni sicuramente condivisibili".( si legge sul sito TGCOM), come pensate si comporterebbe questo tizio se avesse la gestione del potere? E siamo nel 2011!
E' purtroppo l'amara verità di come i conquistadores annientarono più di una civiltà,accampando come pretesto anche l' "evangelizzazione"...e mi fermo qui!
Immagini dalla grafica elegante, che vanno riguardate per cogliere tutto l'orrore che denunciano. Pur essendo completamete diverse, per stile e per epoca, mi hanno fatto pensare a quelle di Botero che ho visto recentemente alla mostra "I Giusti", su Guantanamo.
Allora li cristianizzavano e poi li massacravano in nome di dio, oggi li massacrano in nome della democrazia, sempre esercizio di "nobili ideali" sulla pelle degli altri. Questa pagina la conosco benissimo, ma le immagini non mi erano tutte note. Grazie Adriano, venire a lezione da te è sempre un piacere ;-))
capirai!!! Per una "filologa" come me, solo il pensiero di avere tra le mani un libro antico mi fa commuovere!!! Splendida iniziativa quella di digitalizzare i libri...ah che tuffo nel mio passato universitario!
e certo però che sono stati davvero crudeli verso gli indigeni, spessissimo inermi di fronte alle armi, all'astuzia, alle malattie, alla cattiveria...Tempo fa lessi un romanzo molto bello di Isabelle Allende (Ines dell'anima mia) sui conquistadores, un pochino romanzato e abbastanza "addolcito", ma nonostante questo già sufficientemente esplicativo della violenza e dei metodi degli spagnoli verso i legittimi proprietari delle terre che andavano razziando e "conquistando"...
Ciao Adriano, grazie di cuore per essere passato a salutarmi, e scusa se io lo faccio con eccessivo ritardo, ma il lavoro mi porta via molto tempo ... e molte forze ! Le immagini che proponi in questo post ci fanno ricordare che il mondo è pieno di falsi eroi ... eroi che mascherano la brutalità, con parole in nome di Dio, della libertà, dell'indipendenza ... ma questi crimini orrendi non sono effettivamente l'opposto? un controsenso con i fiocchi? ... dai il potere ad un singolo uomo e ti mostrerà tutta la sua cattiveria ... giusto? a presto.
Quanti orrendi delitti. Immagini più eloquenti di una qualsiasi foto.
RispondiEliminaSandra
Ci fa molto riflettere, che nei tempi remoti di 500 anni or sono la civiltà di allora si macchiasse di simili orrendi delitti.
RispondiEliminaBuona settimana cara Adriano.
Tomaso
Senza parole...
RispondiEliminaAdriano, grazie delle tue visite molto gradite.
però, pensavo fossero solo stampe fini a se stesse, invece leggo che sono state pubbblicate. Purtroppo son cose che si conoscevano già....
RispondiEliminaLa storia non insegna proprio niente...
RispondiEliminaQuelle immagini dicono più delle parole.
RispondiEliminaRammentano le "gloriose gesta dei conquistatori" in ogni parte del mondo.
Tragedie che si tende a dimenticare. Tragedie che, purtroppo, si ripetono.
RispondiElimina'effetti collaterali' della colonizzazione... si sarebbe detto allora! da brividi.....
RispondiEliminaDicianmocela tutta: andavano a portare la fede oltre che a raziare tutto.
RispondiEliminaQuanto mai attuale.
RispondiEliminaO pensiamo che nelle varie guerre sparpagliate a cui con disonore partecipiamo ci si prenda a schiaffi?
Ciao Adriano, come sempre le tue pagine fanno riflettere. Buone cose a te!
Sarebbe interessante anche leggere le testimonianze scritte di quegli eventi. Come tentavano di giustificare questi massacri ingiustificabili?
RispondiEliminaGrazie per questa testimonianza - non bisogna dimenticare il passato, anche se orrendo come in queste immagini. E nonostante tutto gli orrori si ripetono, ogni volta con una scusa diversa...
immagini orrende,che purtroppo non sono da archiviare,in ogni guerra,anche oggi,queste scene si ripetono e non dobbiamo ignorarlo,un caro saluto ..in ripartenza
RispondiEliminaUn europarlamentare italiano commentando il massacro dei giovani norvegesi, affermava che :
RispondiElimina"Quelle espresse da Anders Behring Breivik "sono posizioni sicuramente condivisibili".( si legge sul sito TGCOM), come pensate si comporterebbe questo tizio se avesse la gestione del potere?
E siamo nel 2011!
a proposito delle grandi "civiltà" che colonizzarono il mondo... e che ancora pretendono di farlo in nome dello "sviluppo".
RispondiEliminaun caro saluto Adriano, ciao a presto
E' purtroppo l'amara verità di come i conquistadores annientarono più di una civiltà,accampando come pretesto anche l' "evangelizzazione"...e mi fermo qui!
RispondiEliminaImmagini che valgono più di mille parole, una vergogna che dura ancora.Fai bene a pubblicarle.La memoria va tenuta viva, sempre.
RispondiEliminaabbiamo studiato storicamente questo periodo quando eravamo a scuola, ma niente rende meglio l'idea di queste illustrazioni...
RispondiEliminaImmagini dalla grafica elegante, che vanno riguardate per cogliere tutto l'orrore che denunciano. Pur essendo completamete diverse, per stile e per epoca, mi hanno fatto pensare a quelle di Botero che ho visto recentemente alla mostra "I Giusti", su Guantanamo.
RispondiEliminaAllora li cristianizzavano e poi li massacravano in nome di dio, oggi li massacrano in nome della democrazia, sempre esercizio di "nobili ideali" sulla pelle degli altri.
RispondiEliminaQuesta pagina la conosco benissimo, ma le immagini non mi erano tutte note.
Grazie Adriano, venire a lezione da te è sempre un piacere ;-))
Quante atrocità hanno commesso anche questi conquistadores.
RispondiEliminaPoveri indigeni!
capirai!!! Per una "filologa" come me, solo il pensiero di avere tra le mani un libro antico mi fa commuovere!!! Splendida iniziativa quella di digitalizzare i libri...ah che tuffo nel mio passato universitario!
RispondiEliminae certo però che sono stati davvero crudeli verso gli indigeni, spessissimo inermi di fronte alle armi, all'astuzia, alle malattie, alla cattiveria...Tempo fa lessi un romanzo molto bello di Isabelle Allende (Ines dell'anima mia) sui conquistadores, un pochino romanzato e abbastanza "addolcito", ma nonostante questo già sufficientemente esplicativo della violenza e dei metodi degli spagnoli verso i legittimi proprietari delle terre che andavano razziando e "conquistando"...
RispondiEliminaCiao Adriano,
RispondiEliminagrazie di cuore per essere passato a salutarmi, e scusa se io lo faccio con eccessivo ritardo, ma il lavoro mi porta via molto tempo ... e molte forze ! Le immagini che proponi in questo post ci fanno ricordare che il mondo è pieno di falsi eroi ... eroi che mascherano la brutalità, con parole in nome di Dio, della libertà, dell'indipendenza ... ma questi crimini orrendi non sono effettivamente l'opposto? un controsenso con i fiocchi? ... dai il potere ad un singolo uomo e ti mostrerà tutta la sua cattiveria ... giusto? a presto.
In nome della fede hanno razziato saccheggiato ed ucciso....questo ci deve solo far riflettere.
RispondiEliminaUn saluto Adriano, buone vacanze e a rileggerci a settembre!
Salve Adriano. Grazie per questo post puntuale e illuminante. Saluti. Maria
RispondiEliminaEffetti collaterali' della colonizzazione, avranno detto allora i potenti del tempo. Quoto theyogi.
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