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mercoledì 5 gennaio 2011

Riflessioni un po' così


C'é una foto che ricorda un Ventimiglia Expò del maggio 1996 nella città di confine, dove ci trovammo a testare il Web insieme in pubblico io per la mia esperienza professionale corrente e i giovanotti responsabili del secondo (in ordine cronologico) Internet provider della nostra provincia: ancora pochi mesi prima di quella data vigevano solo cose come telnet, ping, finger, ftp ed altre di cui non ricordo più il nome e le telefonate di accesso andavano fatte, nel nostro caso, addirittura a Roma.

Per motivi di lavoro e per la mia grande curiosità, andai a testare rapidamente, tra i primi, credo, in Italia, le varie novità offerte dal Web, salvo ritrarmene presto, una volta indirizzata l'attività di pertinenza su binari consueti, non senza riportarmene l'impressione che di smanettoni ce ne erano tuttavia tanti in giro, per lo più appesi a parole come netiquette e moderazione.

Sbrigando direttamente tali faccende per motivi professionali per diversi anni, il mio accesso privato per lungo tempo é stato di occasionale curiosità. Poi, con il pensionamento, ma non subito, quasi inopinatamente mi sono ritrovato, prima ancora che su Blogger, su microblogging e socialnetwork, che in precedenza mi facevano sorridere al solo accenno del nome. Credo che, una volta di più nella trama complessa delle usanze umane, sia più importante per cosa si utilizza un mezzo. Dal canto mio, confesso che nutro una certa passionaccia a vedere e linkare fotografie di panorami selvaggi, di opere d'arte figurativa, di monumenti. Oltre che, nel bel mezzo di tanti altri fattori, per la diffusa rinvenibile antologia di citazioni letterarie e di poesia. A tutto questo non é detto che non attinga presto per Blogger. E poi commenti, ripresa di contatti con conoscenti ed amici, a volte già da me qui citati: siccome il mezzo giova, se appunto, ben adoperato, non  rinvengo intorno a me nostalgie di sorta, bensì interessi culturali e di vita. E la rapidità di comunicazione non é certo un guaio! La fotografia in questione - anche se l'esempio adotto è banale -, di cui non sospettavo neanche l'esistenza, non veniva forse alla ribalta se il detentore non avesse ritenuto opportuno poche settimane or sono inserirla in un certo archivio pubblico riferito al suo curriculum.

In questo quadro - il gioco delle casualità, a quanto pare, continua! - proprio oggi ho rinvenuto una citazione da Camilleri, abbastanza pertinente:

“Scrivo perché è sempre meglio che scaricare casse al mercato centrale.
Scrivo perché non so fare altro.
Scrivo perché dopo posso dedicare i libri ai miei nipoti.
Scrivo perché così mi ricordo di tutte le persone che ho amato.
Scrivo perché mi piace raccontarmi storie.
Scrivo perché mi piace raccontare storie.
Scrivo perché alla fine posso prendermi la mia birra.
Scrivo per restituire qualcosa di tutto quello che ho letto.”
Andrea Camilleri, Ecco perchè scrivo

L'importante, secondo me, come per tante cose della vita, é non prendersi troppo sul serio!


57 commenti:

Sile ha detto...

Caro Adriano, comprendo tutti i perchè di Camilleri, ma purtroppo, io non so scrivere....
ed ancora mi prendo sempre troppo sul serio...
ma con somma soddisfazione posso dire che, visto ciò che sono, ho molte possibilità di migliorare... Un abbraccio da Sile

Zio Scriba ha detto...

Bellissima la citazione di Camilleri, bellissima la verità sacrosanta del non prendersi troppo sul serio, ma soprattutto meravigliose la curiosità, la voglia di esplorare e comunicare, l'invidiabile elasticità mentale di una persona della tua generazione. Pensa che io, ragazzotto-dinosauro, mi sono aperto al web da poco meno di tre anni, e naturalmente adesso rimpiango di non essermi svegliato prima...

giacy.nta ha detto...

Anch'io, come te, provavo curiosità ma anche un pò di riluttanza ad entrare nella dimensione in cui adesso ci troviamo. Penso, mentre scrivo questo commento, che Nicky ( Zio )stava leggendo appena prima di me ciò che io ho letto e che, come me, ti ha scritto qualcosa e non posso non rilevare che le esperienze che stiamo condividendo, non le avrei vissute altrimenti, così come i vostri volti che mi sono familiari non meno di quelli dei miei amici più cari, non li avrei mai visti. Come tu osservi, bisogna saper usare certi strumenti. Spero di riuscire in questo e di continuare ad averti amico.

Lara ha detto...

A me capita di provare la curiosità iniziale di iscrivermi a tutti questi social network (con la tassativa eccezione per Facebook)
Poi me ne dimentico. Devo dire che non do' loro molta importanza, credo di farlo per pubblicizzare il mio blog, che è l'unico a cui tengo.
Per cui facilmente mi metterai tra coloro che dovrebbero astenersi. A parte Twitter dove è possibile trovare informazioni valide, non posso dire che gli altri mi entusiasmino, infatti da alcuni sono già uscita.
Ciao Adriano :)
Lara

Ambra ha detto...

Interessantissimo questo discorso. Io sono arrivata, non ancora al web, ma al computer e alle sue varie possibilità, quando, per motivi di lavoro, dovevo capire chi fra il consulente informatico e le segretaria commerciali aveva ragione di accettare o rifiutare il programma di automazione delle offerte. Ho dovuto forzatamente anche se con riluttanza imparare ad usare quel programma, fra l'altro semplicissimo perché molto rigido, programma che le segretarie rifiutavano perché dalla macchina da scrivere ben conosciuta dovevano passare ad uno strumento sconosciuto. Erano ancora i tempi del DOS e subito la mia curiosità si è scatenata scoprendo il Lotus 123, fino ad arrivare al blog. Ma da quelli della mia generazione sono considerata un'eccezione perché uomini e donne della mia età sanno al massimo - se lo sanno - inviare una e-mail.
E' entusiasmante quello che può "darti" viaggiare in internet e per blog amici. Sono relazioni sociale che non soppiantano le relazioni umane ma vanno ad affiancarsi ad esse. E' bellissimo.

ReAnto ha detto...

Scrivo perchè mi fa sentire ancora più libero.

e colgo l'occasione per presentarti un' amica carissima che mi invitò a scrivere...anni fa
Ciao Adriano
link:
http://rossiorizzonti.splinder.com/post/23834167#comment

Cavaliere oscuro del web ha detto...

La mia passione per il web e l'informatica in genere, nasce da lontano.Mi ricordo quando ero piccolo il mio Commodore 64(avevo circa 10 anni),certo all'epoca il web era ancora in stato embrionale(parliamo della metà e fine degli anni'80)e non diffuso come oggi.Adesso la rete entra nelle case di tutti;riguardando ogni fascia d'età.In questi anni, mi sono arricchito culturalmente grazie al web e dunque lo reputo una delle più grandi invenzioni della storia dell'umanità.Serena notte a presto

Jas21 ha detto...

Caro Adriano, ti comunico che ti è stato conferito il premio Sunshine Awards. Per le modalità e saperne di più vai al link http://essereniente.blogspot.com/2011/01/premio-sunshine-award.html

Ciao e buona serata

mark ha detto...

Scrivo per me stesso e già questo puo bastare....
Gran bel pensiero!!!....saluti.

Sileno ha detto...

Il web è una meravigliosa finestra spalancata sul mondo, nel web ho trovato molti amici dai quali ho ricevuto molti doni di cultura e di amicizia.
Ciao

Ernest ha detto...

Concordo assolutamente con il finale amico mio. Scrivere è trasmettere agli altri o a sè stessi il resto è lettura.
un abbraccio

norberto minguzzi ha detto...

Mi associo. ciao.

Nou ha detto...

Scrivere chiarisce il pensiero, ci permette una buona introspezione, favorisce l'estroversione: scrivere ci aiuta a vivere meglio. Il web rappresenta per me una grande risorsa, per la crescita culturale personale e i contatti con gli amici. Ho incontrato tante bellissime persone e questo mi fa sperare un po' di più nel genere umano. Credo sia noto che ho una spiccata preferenza per il genere animale :)) Ciao!

Curly ha detto...

Belle belle riflessioni! Specialmente la conclusione è così vera! Mai prendersi troppo sul serio! :-)
PS: scrivere è un antidepressivo fantastico!

gattonero ha detto...

E' come il destino di un lauto pranzo: al piacere del pasto segue quello dell'evacuazione, che predispone lo stomaco ad altri abbuffamenti.
Dopo avere letto per piacere, 'evacuo' il mio superfluo, e nel buco creato faccio posto ad altre letture, in una spirale senza fine.

Tizyana ha detto...

Ciao, sempre interessanti i tuoi post. Scrivere è esprimere un po' di noi stessi e il mondo di internet ci dà la meravigliosa opportunità di condividerlo con tante persone, per il resto sarebbe bello riuscire a farlo ai livelli di Camilleri che con le sue citazioni ha colto al meglio il succo della questione.

Tina ha detto...

Scrivo per il gusto, per me, scrivo per essere libera di esprimere il pensiero, solo questo mi ha portata a creare il blog.

Smanettare non è il mio forte, mi astengo, ho sempre usato la rete per lavoro e mai più pensavo di aprire una pagina mia, l'ho fatto a causa di una nevicata epocale a Torino, sotterrati dal manto bianco, due anni fa, appena andata in pensione, non sapendo ricamare, cucinare...insomma non sono una casalinga, avevo due strade, una coltivata fin da bambina e l'altra...pure ;-))

Leggere e scrivere, continuo a leggere e a scrivere, ho preso a leggervi e scrivervi, vuoi mettere che c'è più gusto nello scambio di opinioni? ;-))

Camilleri è uno dei miei autori preferiti, come non essere d'accordo con lui?

Buona giornata Adriano.

Anonimo ha detto...

Io, Adriano, ho iniziato a frequentare il mondo dei blog (solo per esercitare un po' di scrittura, ammetto)dopo una brevissima esperienza con Fb, perchè il mio interesse per la rete era relativa alle sole ricerche scolastiche. In effetti non avendo avuto da subito la linea veloce il mio sistema nervoso crollava ogni volta che dovevo connettermi, e quindi non ho mai avuto simpatia per Internet.

Ultimamente, però, mi sono accorta della grande risorsa che essa è in realtà. E' qui che l'informazione libera circola, e le idee possono esprimersi ed essere condivise.

Bellissime le frasi di Camilleri, come le condivido!

Buona Epifania Adriano, ciao!!

Unknown ha detto...

Sono così contenta di essere entrata nel mondo del web ! Potrei tralasciare il mio blog,solo a causa di forza maggiore. Mi piace ricevere e contraccambiare i commenti.Mi piace esternare i miei pensieri. Tutto ciò mi rallegra e credo proprio che il segreto sia di non prendersi troppo sul serio.
Cristiana

Anonimo ha detto...

Sei un grande Adriano !
belle le parole di Camilleri, ma le tue sono ancora più divertenti...
ciao a presto.

mark ha detto...

Volevo ribadire gli auguri...il blog mi da l'aria di una più consueta familiarità!...:-D

Gianna ha detto...

Ora scrivo per porgerti gli auguri di Buon compleanno, caro Adriano!

riri ha detto...

Come non si può condividere il simpaticissimo Camilleri?In effetti Adriano di web io capisco ben poco e mi attengo alle istruzioni dei più esperti:-) Mi fa piacere leggere in giro ed io da poco ho iniziato l'"esperienza" di un blog..ma qui da te si vede che c'è uno che se ne intende, foto e post piacevoli che condividi, un caro saluto da Torino .

Davide. ha detto...

Carver scrive per annoiarsi di meno. Buona motivazione anche questa. Insieme alle altre tutte validissime. Concordo sul fatto che il web sia solo un mezzo e la sua utilità dipenda tantissimo da chi lo utilizza.

Alberto ha detto...

Per curiosità il provider era Rosenet? E se sì che fine ha fatto?

Adriano Maini ha detto...

Prima di passare per maleducato, ma, sapete, ... l'età, @Stella: Grazie di cuore!

Adriano Maini ha detto...

@Alberto: Sì, Rosenet! Ha seminato bene!

ilcuorecomeilmare ha detto...

Ieri sera ho vissuto una peripezia da telefonino per ben 2 ore.
Insomma scorrevo i miei sms inviati e non trovavo uno che cercavo disperatamente. Tanto disperatamente che é come se fosse calata una saracinesca davanti agli occhi proprio davanti a quel sms. Insomma calava sempre quando arrivavo a lui.
Morale, una gran litigata che ancora adesso porta con se strascichi lunghi.
E così pure mi succede con il pc.
Sono uno che divora le cose scritte, pertanto spesso non le leggo con la dovuta attenzione.
Sono riuscito persino a disistallare xp in un battito di ciglia.

tangalor ha detto...

Si concordo, mai prendersi troppo sul serio e cercare di divertirsi sempre e di far divertire! :)

Unknown ha detto...

il mio rapporto con internet nasce molto tardi, ma con la scrittura è iniziato prestissimo. Ho riempito migliaia di fogli con pensieri, poesie, parole anche senza senso. Oggi sento il bisogno di condividere quello che so, quello che sono, quello che scopro con gli altri, in un reciproco scambio di informazioni e emozioni. Senza prendersi troppo sul serio. Ma anche si, a volte.

Emilia ha detto...

Ho avuto all'inizio un po' di riluttanza, ma poi la curiosità ha avuto la meglio. Ho cominciato un po' per gioco, poi ho capito che poteva diventare una cosa importante per me e aprirmi a nuove idee e conoscenze e perchè no, anche amicizie.
Grazie per le tue preziose riflessioni

giacy.nta ha detto...

Faccio ancora in tempo a farti gli auguri?
:-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

Adriano Maini ha detto...

@giacynta: avresti fatto in tempo anche domani, anche dopodomani, anche fra una settimana! I tuoi, ma lo sai, sono auguri da me particolarmente graditi! E meno male che ho buttato un occhio alle email (altro oggi non sono riuscito a fare), così ti posso ringraziare subito. Un abbraccio speciale, molto speciale.

L'angolo di raffaella ha detto...

Caro Adriano, tantissimi auguri, spero non sia troppo tardi.
Mi piace molto la citazione di Camilleri, ma c'è una profonda differenza nel fatto che io scrivo, sapendo di non saper scrivere... infatti mi aiuto con le foto pur sapendo che non so fotografare, ma bisogna pur comunicare in qualche modo.
Un abbraccio

Stefania248 ha detto...

Non so scrivere, ma smanetto col pc che è un piacere! Comunque, mi sembra che tu te la cavi benissimo.
:D

Tina ha detto...

Visto che hai scritto che si fa in tempo anche fra una settimana...AUGURI ADRIANO ;--));

Adriano Maini ha detto...

Il vecio ringrazia commosso per gli auguri! Sinceramente é una frase che tra ieri ed oggi ho già ripetuto ... un paio di volte!

Adriano Maini ha detto...

P.S. L'emozione per ... gli auguri ricevuti mi ha fatto dimenticare di ringraziare tutti per gli interessanti commenti. Ma qui mi fermo perché, come molti di voi avranno già notato, rispondere in modo appropriato ai commenti non é certo ... il mio forte!

Alligatore ha detto...

Auguguri ... per san Andrien.

riri ha detto...

Auguri, leggendo i commenti scopro che li accetti anche in ritardo;-) Buon inizio settimana:-)

il monticiano ha detto...

Beato te che sei, credo, ingegnere o quanto meno, tecnico informatico. Io continuo ad essere un caprone in questo campo e penso anche in altri.
Mi ha piacere che hai citato quelle frasi di Camilleri che io ammiro molto e del quale ho letto tutti i suoi romanzi. Ho apprezzato in special modo due di queste frasi, quelle che modestamente io ho adottato da tempo: "Scrivo perché mi piace raccontarmi storie". "Scrivo perchè mi piace raccontare storie"

gimmi ha detto...

Che due loschi figuri hai attorno in quella foto ;-) :-) :-) ! ;-)

premio petrolio ha detto...

Ho sempre scritto e anche illustrato alcune fiabe… per me è auto-comprensione, viaggio all'interno di me. Internet m'aiuta a farlo più in fretta, più in condivisione con altri! ;)

DIANA. BRUNA ha detto...

Ciao Adriano,
grazie dei tuoi apprezzamenti alle mie "scarabocchiate"...
Per ciò che riguarda il computer...la mia è tutta un'avventura: lo odiavo e giurai...che mai avrei messo le mani su una tastiera e sai perchè? Perchè mio figlio è informatico e il vederlo sempre appicciccato al pc mi metteva tristezza perchè mi dava l'idea che perdesse molto di quello che gli succedeva attorno!!!
Iniziai a scrivere i racconti di quello che poi sarebbe diventato il mio libro "L'Allegra Compagnia" e facevo tutto a mano...poi a macchina fino a che mio figlio mi disse che sarebbe stato più facile al computer!!!!
Non l'avesse mai detto!!! Mi rifiutavo!!!
Fino a che....alla chetichella iniziai e mi accorsi che in fondo non sarebbe stato poi tutto male....Ma mio figlio non voleva insegnarmi ed io mi sentivo tanto Fantozzi....imbranata...a volte arrabbiata altre volte...infelice perchè dopo avere scritto...mi si cancellava tutto!!!
Non sono nata per la tecnica e quindi puoi immaginare.
La mia prima avventura fu poi quando mi convinsero ad aprire un blog in diablogando...
Lì avevo molte amicizie ed era diventata come una bella famiglia, ma la redaziobe decise di togliere di mezzo Diablogando e per tutti fu un dolore. Ci siamo perduti in mille rivoli chi di qua e chi di là. Anche lì giurai che mai più avrei riaperto un blog....e invece...
Ora eccomi qua....ma quanti errori, quanta rabbia se non mi riesce qualcosa.....allora per consolarmi mi metto un po' a pitturare.
Appena starò meglio col mio braccio ricomincerò con più frequenza perchè ho molte cose in serbo.
Dopo questa lunghissima chiaccherata, ti auguro una bella serata e ancora, seppure in ritardo, tantissimi auguri di un anno favoloso.
Abbraccio
Bruna

ilMaLe ha detto...

La piccola industria, l'artigianato e il commercio sono l'anima del nostro Paese, specialmente delle regioni del Nord che in tutte le aree periferiche vivono di pacificazione sociale. Certo, molti evadono, non dobbiamo nascoderlo. Ma questo governo, che ha ottenuto molti consensi proprio tra quei ceti ora li tradisce. Permette loro di pagare meno tasse e fare maggiormente i furbi, ma intanto strizza all'occhio alla grande distribuzione. Fanno anche peggio di quello che facevano le "sanguisughe" Visco, Padoa Schioppa e Bersani. Intanto le piazze dei centri si svuotano a scapito dei Centri Commerciali. E così la vita sociale dei centri si perde. E questa è una perdita anche culturale profonda.
La vicenda Expo parla chiaro.

Sarah ha detto...

Penso di scrivere per farmi compagnia. Ribadisco, non è poco. Ciao Adriano!

garabondo ha detto...

condivido in pieno.
anche l'uso inopportuno sia comunque importante perchè lo ritengo un respiro di libertà.
e poi chiedo quanta gente ha ripreso a scrivere grazie ai blog? sicuramente tanta gente riversa le agende cartacee, ma io sò quanto persone ho "conosciuto" grazie al blog, e quante voglie e quante idee e ricordi che non sono nostalgie.
e quanti consigli per le letture.
letture alle quali non ho tolto tempo e spazi.
grazie al mondo blog web dormo solo meno e mi sento più vivo e stimolato
grazie adriano per il bellissimo post e per le tante belle fotografie

Unknown ha detto...

passavo di qua...come si dice a Roma: t'abbraccio adrià! :)

Achab ha detto...

Ciao Adriano,ottimo post,sono contento di averti incontrato.
Buona serata.

Adriano Maini ha detto...

Oh, yeah!

silviomini ha detto...

sul senso dei tanti scritti che si riversano online c'è un interessante breve saggio di Marco Aime intitolato "Il dono al tempo di Internet". Nel libricino Aime, assieme a Cossetta, tralascia le teorie sull'edonismo degli internauti preferendovi la teoria del dono di Marcell Mauss. Internet cioè avrebbe fatto rinascere la cultura dello scambio relegata ai margini dalla società contemporanea.
Il saggio è molto leggero e agile: un bello spunto per gli amanti della rete e delle sue evoluzioni!

Ambra ha detto...

Ciao Adriano. Sono passata per dirti che se passi da me trovi un invito che forse ti interessa ...

Ambra ha detto...

Caro Adriano, non sono riuscita a decifrare il tuo misterioso commento e come dicevo nella mia risposta "come sai le donne hanno bisogno di concretezza" (ihihih). Presumo però che il tuo entusiastico commento voglia dire che ci sarai. Tu solo o qualcuno con te?

Ambra ha detto...

Contrordine. Ho visto il tuo commento da Sandra. Mi associo al pensiero di Sandra. Ciao.

Pietrincanto ha detto...

scrivere aiuta ed è uno sfogo..tu lo fai benissimo..
ciao adrianoooooooooooooooooooooo
fede :))

Carlo ha detto...

Ciao Adriano e buona giornata.

Non credo di "scrivere" come te o tanti altri che ho conosciuto qua nel web... però, mi piace! Peraltro ho ritrovato, modificandola, una "vecchia" passione che si era un po spenta. L'informatica e il web li ho conosciuti per motivi professionali e ne sono rimasto subito affascinato.

Per un paio di decenni, tutto ciò che era hardware e software assorbiva gran parte della mia attenzione e sperimentavo, con gli stessi, i vari modi di usare le potenzialità di un PC e, poi, del web. Ricordo il mio primo computer: un Apple II su cui realizzavo programmini in basic.

Poi, ad un certo punto, non so se è questo mondo che ha cominciato a girare troppo velocemente oppure se ero io che avevo bisogno di "lentezza"... ma lo abbandonai! Tutto ciò che era informatica e tecnologia, mi infastidiva.

Oggi, (tre anni fa) ho scoperto "...per cosa si utilizza un mezzo...." e credo che sarà un viaggio lungo e interessante!

Ti lascio un saluto e buon fine settimana a te!

Carmine ha detto...

camileri e camileri io sono per la terza scrivo per non dimenticare le persone che ho amato