Mappa dell'attuale Siberia, realizzata nel 1690 da Witsen - Fonte: Wikipedia |
Di Nicolaas Witsen (1641-1717), o Nicolaes Witzen, olandese, Jules Verne tramanda che aveva percorso la Tartaria orientale e settentrionale, riportandone un racconto di viaggio pubblicato nel 1692 in olandese e mai tradotto in altra lingua.
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Fonte: Wikimedia |
Witsen in un ritratto del 1701, di Peter Schenck.
In effetti, Witsen, notevole erudito, ebbe una vita intensa e interessante, non facile da riassumere.
Fu tredici volte, dal 1682 al 1702,
borgomastro di Amsterdam, come già era stato il padre. Verso la fine del
XVII secolo fu anche uno dei Direttori della Compagnia Olandese delle
Indie Orientali. Già da giovane era stato in Inghilterra, entrando in
relazione con i figli di Cromwell. Nel 1664 e nel 1665 fu ambasciatore
in Russia o Moscovia, come si diceva allora. E ne scrisse una sorta di
diario. Subito dopo viaggiò in Italia, in Francia e di nuovo in
Inghilterra.
Fonte: veiling.catawiki.nl |
Fonte: Wikipedia |
Witsen fu in rapporto con molti pensatori e
scienziati dell'epoca, tra cui Liebniz.
Fu un teorico della coltivazione del caffé, di cui propugnò l'introduzione in diverse lande.
Ebbe una collezione di più di millecinquecento disegni di piante, quasi tutte della zona del capo in Sudafrica, nota come Codex Vitsenii e passata di mano in mano a diversi successivi studiosi.
Ricoprì ulteriori, importanti ruoli pubblici.
Fu un teorico della coltivazione del caffé, di cui propugnò l'introduzione in diverse lande.
Ebbe una collezione di più di millecinquecento disegni di piante, quasi tutte della zona del capo in Sudafrica, nota come Codex Vitsenii e passata di mano in mano a diversi successivi studiosi.
Ricoprì ulteriori, importanti ruoli pubblici.
Ma quello che si ricorda soprattutto di lui é quella carta della Siberia, stesa nel 1690.
Diverse pubblicazioni, tra cui non poteva mancarne una di uno
storiografo russo, sono state dedicate negli ultimi anni, in modo più o
meno completo, alla multiforme attività di Witsen.
23 commenti:
Caro Adriano entrare nel tuo blog è come aprire un libro di una grande enciclopedia, grazie di tutto ciò che qui da te imparo a conoscere,
ciao e buona giornata caro amico.
Tomaso
Complimenti! Una scoperta autentica, questo scrittore esploratore olandese.
Buona giornata
Veramente interessante... quella carta all'inzio del post è davvero preziosa! Pensa:tutto il lavoro di rilievo fatto in mesi o anni, ora è possibile con un rilievo foto-satellitare!..Dove sono andati a finire i viaggi e le avventure per scoprire e racconare il mondo? (amo molto Jules Verne).Grazie per avermi fatto conoscere Witsen.
...un viaggio questo post!
...molto bella la cartina la pinno.:))
ciaoo Vania
Quante ricerche interssanti, Adriano.
Complimenti, erudito sei pure tu!
Certo che gli olandesi erano grandi esploratori.
Ma persone di tal fatta non ne nascono più nel mondo e soprattutto in Italia?
Adripedia mi lascia sempre più senza parole... :-))
Sei un grande!!
ciao...interessante .. per la verità sono sempre interessanti e ben documentati i tuoi post...ciao..luigina
Grande viaggiatore come la maggior parte degli olandesi , caro Adriano...quante cose imparo da te ...grazie di cuore!
Adoro le storie di questi esploratori del passato! Sarà perché quando ero piccola alla sera mio papà mi faceva sempre scegliere fra la storia di Cristoforo Colombo e quella di Marco Polo per farmi addormentare... :-)
ogni volta imparo qualcosa di grandi viaggiatori ma anche di di grandi scienzati e conoscitori dove il viaggio era libertà di pensiero e conoscenza
ciao Adriano
un altro personaggio importante di cui ignoravo l'esistenza.
stupendo l'approfondimento che ci hai proposto, pregevole anche per le immagini che lo raccontano
Ha ragione zio Scriba: Aripedia sei un grande! Ci apri un mondo di meraviglie, di viaggi e di grandi esploratori. Mi sembra di essere tornata bambina e di aspettare con stupore cosa altro estrarrai dal tuo cappello magico.
Ogni mia visita nel tuo sito, mi fa imparare qualcosa di nuovo e la cosa piu' bella e' che e' davvero molto interessante!
Adriano, sei veramente un pozzo di informazioni ai più sconosciute, con foto e testi mirabilmente concepiti.
Incantevole ricostruzione, Adri.Non si finisce mai di imparare.
Questa sera sono venuta a lezione, soddisfacente Prof, come sempre ;-))
Buona serata Adriano ;-))
Gran personaggio davvero, ben descritto!
o.t. allora tutti ad Alassio?
Un abbraccio.
Interessantissimo, coinvolgente la tua esposizione, e da notare come gli studiosi del passato, erano tutte personalità poliedriche con interessi e competenze in più campi.
grazie Adriano
la devo raccontare a Lorenzo che ha vissuto 4 anni ad amsterdam e ancora la rimpiange, a scuola non gliene hanno mai parlato, mi ha detto
Ottimo post!! Leggo ogni tanto libri di esploratori che hanno fatto conoscere un pezzo di mondo lontano. Questo è un bel personaggio.
Ciao Adriano, un abbraccio.
Come sempre un pezzo coinvolgente.
Le carte geografiche hanno un grande fascino. Anni fa ho assistito a uno spettacolo di Lucilla Giagnoni, "Atlante", che raccontava la storia e le proiezioni invisibili contenute nella cartografia.
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