Fotografie appena viste su Facebook mi hanno fatto venire in mente un discorso leggero su Camporosso, vasto comune che chiude a levante sul mare la Val Nervia, dopo averne occupato un considerevole tratto terminale. E sul suo centro storico in particolare.
Qui sopra una parte del lato di ponente della Palazzina Municipale, costruzione ben restaurata, ma antica.
E qui l'altra facciata, rivolta sulla piazza centrale del paese.
In questa occasione sto - faccio per dire! - più sul moderno. Rimando la pubblicazione di immagini dei fascinosi caruggi, della Chiesa Parrocchiale di San Marco, dell'Oratorio dei Neri, di quello dei Bianchi, di torri e vicoli..
D'altronde su Camporosso e sulla sua storia qualcosa avevo già postato.
Questo angolo mi riporta, invece, alla prima volta in cui, forse, ho messo piede in Camporosso. Come mi ha confermato poco tempo fa un vecchio amico d'infanzia. A me resta impresso il ricordo di un porcospino, animaletto che mi desta tenerezza da allora, ben prima della lettura del racconto di Antonio Gramsci: forse faccio confusione, perché tra gli scatti di famiglia ne rammento con tristezza uno che ritrae una povera volpe legata ad una catena.
Non era una cantina (quella, piuttosto, nelle mie frequentazioni era a Latte di Ventimiglia), perché ricordo delle scale da salire, ma accanto a quella chiesa, oggi ben tenuta, c'era (magari é rimasto, ma ormai sono ben più out di allora!) il classico - dell'epoca - ritrovo privato, rimediato alla bell'e meglio, per ballare tra amici, molto conosciuto, credo, non solo nella vallata. Si festeggiò là, ad esempio, la fine della nostra frequenza al Liceo.
E qualcuno si ingegnò, pure, a tenere impegnata in una parodia dell'arte di Tersicore una certa terribile professoressa. Non é che mi piacessero tanto le danze, tuttavia... ora come ora, che conosco meglio le canzoni di Battisti, siccome ero già un tipo curioso, mi tornano in mente tante cose... altrui nient'affatto di fantasia.
E qualcuno si ingegnò, pure, a tenere impegnata in una parodia dell'arte di Tersicore una certa terribile professoressa. Non é che mi piacessero tanto le danze, tuttavia... ora come ora, che conosco meglio le canzoni di Battisti, siccome ero già un tipo curioso, mi tornano in mente tante cose... altrui nient'affatto di fantasia.
26 commenti:
Bella passegiata come tutte le tue. Grazie amico Adriano!
Un bel giro di ballo tra i tuoi luoghi e i tuoi ricordi.
Caro Adriano vedo che sei sceso in basso sulla bella costa della Liguria del levante, bellissime queste foto delle 5 terre.
Ciao e buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
ah, queste prof!:))
ogni volta che passo di qua mi viene voglia di viaggiare!
Un passeggiata per le vie assaporando i tuoi dolci e colorati ricordi...grazie Adriano!
Sai Adriano che non ricordo di aver mai visitato Camporosso? O si? Chissà...
Dopo le tue foto mi riprometto di farlo....e conoscere il tuo luogo preferito per le danze!
Bacio!
Ciao Adriano Belle le foto ma i tuoi riccordi ancor di più!
Leggere il tuo post vuol dire penetrare in un mondo affascinante e purtroppo passato. Ma sono rievocazioni, le tue, che lasciano il segno e colmano di emozioni.
Grande Adriano, sempre capace di dire cose profonde con leggerezza.
Sono proprio graziosi i centri storici dei paesetti in Liguria. Puliti, ben tenuti..Ne ho visitati diversi.Son belli questi post di immagini e ricordi..
Accidenti quelle favolose cantine buie dove noi...
Posti bellissimi, foto che mi ricordano quel lato della Liguria bello e quasi selvaggio.
ps. vuoi ballare?:) Pare non si usi più, ma era bello sentirselo chiedere, dal canto mio ballavo "quasi" con tutti:-) Un abbraccio e..bellissimi ricordi!
è bello ballare anche nei ricordi... i luoghi cambiano e a volte è bello ricordarli per le emozioni che ci hanno lasciato ^____^
Una visita non sarebbe male.
Salutoni a presto.
Ciao Adriano,
è molto che manco dal web ma, appena ho potuto, ho fatto un salto sin qui, per lasciarti un saluto.
Sempre belli e circostanziati i tuoi post, c'è da imparare.
Un bel centro!
Caro Adriano, le foto sono belle, ma mi hai fatto venire in mente ricordi antichi. Un abbraccio.
Ogni volta riesci a rendermi un po' più Ligure, caro Adriano.
Ma domani riesci a venirci, a Genova?
(Ti ricordo, presentazione alla libreria BOOKSIN, Vico del Fieno vicino a piazza De Ferrari, a seguire cena al ristorante... comunicare adesione al Grande Marziano... :D)
@Zio Scriba: ti ho fatto via email le mie scuse per la mia assenza! Ancora, in bocca al lupo!
Con i tuoi post ci accompagni sempre tra luoghi di un tempo e recenti il tutto condito da mille ricordi.
Un salutone Adriano!
Ed ora Signore e Signori ecco a voi un vero danseur che riesce a far ballare persino la sua Professoressa.
Mi hai fatto riaffiorare i ricordi di un soggiorno a Monterosso.
Grazie
Ha dei bei colori questo borgo...ciao, Arianna!
Come si animano i luoghi quando c'è qualcuno a riempirli di ricordi, sensazioni e vita vissuta!
Non vengo spesso, ma quando arrivo
di nuovo a sostare da te, un'aria
fine, profumata di bei ricordi mi riempie il cuore.
Grazie davvero, caro Adriano
Un abbraccio
Mistral
Posta un commento