Su Taggia qualche cenno storico a questo link.
Mentre in Taggia e la sua podesteria (Pinerolo, 1986) Biagio Boeri scrive: “Il complesso monastico ebbe pure un’altra casa, che era la sede dell’Abate ed è all’incirca l’attuale Villa Eleonora (n.d.r.: posta al termine di levante del ponte in esame), nonché un chiostro, le cui colonne vennero poi usate per la costruzione del convento di San Domenico verso il 1470. Inoltre i Benedettini, oltre alla coltivazione dei terreni, edificarono varie altre opere e di queste certamente: il secondo arco del ponte proseguendo quello romano, per la comodità di accesso ai terreni oltre il torrente, e gli archetti intermedi..."