E' abbastanza noto il fatto che l'attuale New York, per lo meno a livello dell'isola di Manhattan, sia stata fondata con il nome di Nuova Amsterdam dagli Olandesi. Opera di Johannes Vingsboons del 1664, anno in cui la cittadina venne conquistata dagli inglesi, il dipinto di cui sopra è, dunque, un'immagine d'epoca.
I nativi cedettero quelle terre proprio per un pugno di perline.
La sede di Amsterdam della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, artefice di quell'avventura, meno fortunata, direi, di quella che trafficava con l'Oriente.
Non rammentavo che poco lontano, più o meno in quel torno di tempo, lungo il fiume Delaware ci fosse anche una Nuova Svezia. C'erano anche dei finlandesi. Anche in alcune spedizioni nordamericane dei francesi nel 1600 c'erano - particolare curioso - degli stranieri, come liguri e piemontesi. E la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, che mise fine a quell'esperienza scandinava, non ebbe, come si è già visto, da gioire ancora a lungo.
Peter Stuyvesant, qui sopra nel ritratto di Hendrick Couturier, visse per l'appunto quell'epilogo in qualità di ultimo governatore della Nuova Olanda.
Ricordavo male - o così me ne è risultato da ricerche sul Web - per quanto attiene la presenza coloniale danese in Nord America nel 1600. L'isola di St John - oggi degli U.S.A. - fu sì, insieme ad altre, di quel Regno, ma, ubicata com'è nel Mare dei Caraibi, non è esattamente in tema.
In ogni caso, si trattava di paesi piccoli, o spopolati, come la Svezia, che, più che sul teatro nordamericano - si veda il caso Olanda - esercitarono anche loro, sull'esempio di nazioni più grandi e forse più famose, con feroce determinazione conquiste più o meno durature su lontane terre.
Anche con aspri passaggi di questo segno si è arrivati all'età contemporanea.