La Carta Marina di Olaus Magnus (1490-1557) é la prima mappa dettagliata delle contrade nordiche dell'Europa. Non scevra da elementi leggendari, come la mitica Tule. Ci vollero dodici anni per terminarla. Le prime copie vennero stampate nel 1539 a Venezia.
Qui sopra un dettaglio della medesima.
Olaus Magnus, il cui vero nome era Olaf Stor, fu innanzitutto un religioso svedese che aveva studiato a Rostock in Germania. Suo fratello fu arcivescovo di Uppsala. Alla morte di questi subentrò solo nominalmente nella carica. Il suo paese, che erano stati costretti ad abbandonare, era ormai compiutamente conquistato dalla Riforma. In effetti dedicò la sua Carta Marina al Papato per motivare un tentativo di restaurazione del cattolicesimo nelle sue lande natie, che in gioventù aveva percorso a lungo. La sua opera monumentale, corredata da molte xilografie, fu "Historia de gentibus septentrionalibus". La fantasia, in quei tempi, però, soccorreva ancora molto gli autori. Ne derivavano delle vere e proprie opere d'arte.
Informazioni ed immagini reperite in gran parte, direttamente o indirettamente, da Wikipedia.
27 commenti:
Sei un grande storico e ricercatore e non dirmi di no, caro Adriano.
Le mappe sono straordinarie.
E'un post interessantissino. Non conoscevo la storia della mitica Thule.
ciao
e i viaggi di allora dovevano essere fantastici, altro che vacanze alle Canarie in alberghi a 4 stelle ...
Con il tuo bel post, mi hai trasportato sulle
rive della leggendaria Tule
Grazie Adriano
Serena domenica
Ombre
Adriano... per adesso non sono tanto presente... ma che piacere venirti a trovare e quanta ricchezza doni...
Un sorriso in cammino
gingi
Interessante post, Adriano. Mi hai indotto a rivedere il mito di Thule, che avevo rimosso...
Buona domenica e un abbraccio
Post interessante.
p.s.: quelle mappe erano veramente belle
Buona domenica
Wow, avrebbero mai pensato di finire sulle autorstrade dell'informazione?
Ciao Adriano,bellissimo post e complimenti alla tua presentazione.
Buona serata.
Che fascino le mappe antiche!
Come fece ad indicare con tanta precisione i vortici attorno alle coste Norvegesi e Islandesi nessuno lo sa. Infatti con i satelliti moderni si è appurato che tali zone combaciano. Un mito.
sembra un mondo tanto distante invece era ieri, che si facevano le carte navigano seguendo le scogliere, un arte che non serve più ma affascinante
Mappe stupende a pensare che a quel tempo non avevano tanti mezzi per poterle realizzare
buona settimana
Tiziano
Grande storia nel tuo post. Salutoni a presto.
molto interesante, sei un ricercatore e ci doni i frutti del tuo studio. Rrealizzare allora queste carte era davvero una grande opera di studio edi ingengo, di calcolo e conoscenza... se pensiamo che oggi basta una foto dal satellite!!
... che poi anche realizzare un satellite e spedirlo nello spazio non è proprio opera da poco!!
ciaoe buonanotte
Sono un patito di mappamondi, e quando succede qualcosa in un'area remota del pianeta a me poco conosciuta proprio sul mappando vado a vedere.
Ricordo che il nostro conterraneo e grande astronomo Giandomenico Cassini fu anche un grande cartografo.
OT
In questo mio post sulla scrittura in corsivo invitavo a mandarmi la vostra che poi l'avrei pubblicata linkando il blog. Se vuoi farlo la mia mail è nel profilo.
Cosa vedono i miei occhi!!! CHe meraviglia! Al di là del punto di vista storico e cultura io sono molto affascinata in genere dalle carte topografiche che "ASSAPORANO" di muffa, di profumi di armadi chiusi da tempo...
Ciaoo Adriano
Quanto fascino, la cartografia! Lo sai che qui a Modena abbiamo una raccolta stupenda, al Museo Estense?
Ne farò qualche post...sei un magnifico "suggeritore"
Amo...le carte nautiche!!
un saluto tiziana
Che bellezza!!!
Pensa che quando ero piccola alla sera mio papà mi faceva scegliere: o la storia di Cristoforo Colombo, o quella di Marco Polo. Chiaro che poi da grande ho dovuto prendere la patente nautica...
Grazie Adriano per questo post. Interessante! Ti avviso che sul mio blog è stato pubblicato il finale di Ricordi di donna. Grazie per le tue visite e per i tuoi commenti puntuali.
Affascinanti le vecchie mappe!
sì, fantasia e leggenda arricchivano i dati puramente storici... anche i disegni, le rappresentazioni pittoriche, le xilografie rendevano più misterioso e quasi magico ed irreale ciò che era pur sempre vero, ma un po' arricchito dalla fantasia ^________^
bel post, come sempre Adriano!
Vedo che l'argomento interessa! Forza, allora! Qualcuno di voi magari rrova mappe ancra piu' arcane. Dal canto mio, mi e' tornato in mente che da tempo colleziono cartine moderne ...
spettacolo!!! Lo sai che ho una passione per libri e carte (in generale) antichi...
Stupende cartografie medioevali!
Molto interessante.
cartografie stupende.
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