Ebbene, quel Kit Carson, che in tanti, da sempre si può dire, siamo abituati a vedere come "pard" di Tex Willer nella saga omonima dei due Bonelli, compare - già come persona in avanti con l'età - la prima volta in Italia su "Topolino", nel numero 238 del 15 luglio 1937 "creato da Rino Albertarelli, che introduce il genere western nel fumetto italiano. Sarà ripreso in seguito da Federico Pedrocchi e Walter Molino". Uscirono anche numeri di un "Kit Carson, edizione in formato gigante delle avventure apparse alla fine degli Anni Trenta su Topolino - Edizioni Il Carro -".
L'immagine di cui sopra non fornisce, invero, molte indicazioni di merito.
Il vero Kit Carson operò sul serio in Nevada come massacratore di nativi, aspetto che invece Wikipedia mette in dubbio.
In America, dove il fumetto western era già stato inventato da anni, Kit Carson era talvolta giovane, bello e biondo. E forse gli italiani copiarono a man bassa da un modello statunitense. Un aspetto buffo è che per corredare questo trafiletto ho trovato almeno un Kit Carson disegnato in copertina che somiglia sin troppo all'attore Kirk Douglas.
A dire il vero ero convinto di avere un'immagine da originale di una copertina del primo Kit Carson "made in Italy", mentre più probabilmente Bruno Calatroni di Vallecrosia (IM), l'amico collezionista cui ho già fatto in precedenza riferimento ed al cui archivio ricorro più avanti anche in questa occasione, me ne ha semplicemente parlato - nel mentre si procedeva insieme a scannerizzare una selezione del suo materiale - come di un aspetto poco noto.
Questa, invece, é la fotografia di un originale di una "Raccoltina" (così si dice in gergo) di Tex, uscita nel 1956. Era tanto tempo, forse da quando ero bambino, che non ne vedevo una, così come, sempre nello stesso formato originale, le strisce ben più corte su cui si sono dipanate per anni le avventure di questo personaggio, nato come ben si saprà nel 1948. La dimensione ad album, che ha accompagnato il grande successo di Tex, viene introdotta a titolo sperimentale successivamente, per approdare a dimensione definitiva, se non erro nel 1961, prima con la ripubblicazione delle storie già uscite, poi, con la stesura incessante di tante nuove.
Nel genere western credo possa essere ascritto anche "Il Grande Blek", qui anch'esso nel formato a striscia, numero del 27 novembre 1960. Un altro fumetto entrato nell'immaginario collettivo, al punto da dare il titolo ad un film pur imperniato sulla cronaca di costume.
E "Blek Macigno" - io lo ricordo pure con questo nome - usciva anche in formato album, anche se con non molte pagine: questo é del 1 maggio 1957.
Questo "Pecos Bill", cui manca la copertina, so di averlo avuto nelle mani in tempo reale: é del 1955 ed é diverso da un altro che venne in seguito.
Qui "Il Piccolo Sceriffo" del 9 aprile1954.
Termino questa rassegna con "Un ragazzo nel Far West" del 12 ottobre 1962.
Ho altre immagini a disposizione, ma come originali d'epoca nel campo western mi mancano ad esempio "Capitan Miki" e "Kinowa".
Pensando a Kit Carson, ho saltato una logica prosecuzione di un mio precedente post in materia, che conto di riprendere a breve.
In ogni caso, senza entrare più di tanto nel merito - credo, ad esempio, rispondendo tardivamente ad una pregressa domanda, che non possano, compreso Tex, più piacere ai bambini di oggi - questi fumetti per il periodo preso in esame rappresentano, a mio avviso, con significati di letture importanti non limitate all'infanzia, di cui altre volte ho già detto e su cui, anche per non annoiare, non torno, uno spaccato di storia sociale del nostro Paese.
34 commenti:
Purtroppo li ho solo letti - e visti - di sfuggita, quando erano in voga io ero ancora molto giovane e in casa mia non ce le potevamo permettere.
Avevo comunque un amico "benestamte" con il quale potevo condividere...
Ciao caro Adriano sono stanco ti lacsio la buona notte. Tomaso
Sai che non li conosco...?? Pero' posso capire la tua psiione
Ops volevo dire passione
Adriano, che nostalgia hai risvegliato in me, con questi fumetti!
Ma il mio eroe preferito resta sempre Tex Willer.
Belle le avventure di Tex Willer l'altro giorno riordinando degli scatoloni li ho trovati....erano quelli del mio papà
ciao e buon fine settimana
Fantastici personaggi che hanno allietato l' adolescenza e la giovinezza in quel determinato periodo. Ma tutt'ora, alcuni, come Il Grande Blek sono stati ripubblicati(dice lo zio Mario)con scarso successo. Mentre Tex e i suoi Amici,anche cambiando disegnatori nel corso della loro saga,
(ma il mitico Galep, rimarrà per sempre il Mito)
hanno ancora il loro fedele "pubblico".
Nella mia famiglia il baule (ne parlavo tempo addietro proprio qui)pieno di fumetti è un cimelio da custodire amorevolmente.
Ti auguro un buon fine settimana
Un salutone
Mistral
Ne ho visti parecchi in casa...a me piaceva leggere Blek.
Devi essere un grande appassionato di fumetti.
Il vecchio Carson "Capelli d'Argento" era uno dei personaggi per cui provavo più simpatia quando da ragazzino mi divoravo i Tex a quintali... Però ho sentito anch'io dire che il vero Kit Carson era molto probabilmente un lurido sterminatore di pellerossa...
Conosco e ho letto Tex.
Salutoni a presto.
Mamma mia Adrianooo....mi fa capriole lo stomaco. Non puoi capire cosa mi suscitino queste foto...Black Macigno, Capitan Miki...echeggia qui accanto la voce del mio babbo!
Ma son tutti tuoi? Te l'ho già detto che ho la raccolta di Tex dal n° 1...ogni tanto me li guardo....
Dai dimmi che li hai e non che sono immagini e basta...come hai scritto!
Quanta nostalgia e... Immagino.
Il Grande Blek... E' grazie a lui se mi sono avvicinata ai giornaletti da "maschi", compreso Tex con le storie con Mefisto. :-)
A me questi post piacciano tantissimo e i fumetti che citi sono mitici!! Non so, comunque, se Tex possa davvero non piacere ai bambini di oggi. Se così dovesse essere è solo perchè sono abituati, assuefatti ai videogiochi e a un certo tipo di cartoni.
Un'altra dele tue preziose scelte! io però non sono mai stata attratta dal genere western, insomma se fossimo ancora bambini direi "roba da maschi".
20 lire, ricordo ancora il dilemma: o il gelato o la striscia di Blek? Finiva per vincere la striscia di Blek.
Non amavo tanto il genere western anche se ho letto tutto quello che mi arrivava sottomano,ma io preferivo Zagor e prima ancora Roland Eagle.
Ciao
Sto girando questo post a mio fratello ;-))
Lui ha una raccolta datata, ho imparato a leggere su quelle strisce e quei fumetti ;-))
Peccato che di Kit Carson non si parli in maniera esaustiva, personaggio reale che ha massacrato tribù indiane e a finito la sua carriera dentro un circo...mi pare fosse il Barnum...ma devo appurarlo
Buona domenica Adriano ;-))
Buona domenica Adriano!
Ciao Adriano,una presentazione veramente bella,che ricordi,si è perso un certo stile per il genere.
Buona domenica.
Che nostalgia! Leggevo Pecos Bill e sognavo il Far West.Tex, invece, era la passione dei miei amici del liceo: quanti ricordi!
Ma che interessante questa altra puntata sui fumetti! Tranne Tex, gli altri non li conoscevo. Si vede che da piccola mi centellinavano i fumetti.
Ciao Adriano, buona domenica.
Ciao Adriano, da giovane io leggevo Dylan Dog ed in vacanza lo leggo ancora soprattutto per staccare dai miei libri polizieschi o d'avventura. . Ricordo quando mia madre mi ha chiesto di "archiviare" i miei vecchi fumetti in garage: aprendo la cassapanca dove teniamo le riviste e libri che non volevamo cestinare indovina che cosa ho trovato? Si, nel fondo c'era prorpio lui che mi guardava con la pistola in mano e lo sguardo minaccioso, era Tex. Io non lo conoscevo ma con i suoi occhi magnetici mi ha invogliato a tenerlo tra le mani ed aprirlo. 4 ore dopo ero arrivato al 3 fumetto che mi e' piaciuto cosi' tanto che non potevo fermarmi. Davvero entusiasmante ed avvincente.
non sapevo che Kit Carson esistesse. l'ho sentito nominare, lo ricordo anche se vagamente ...
alcuni personaggi con quelle sembianze cattive per far capire facilmente il loro ruolo assomigliano ai cattivi dei fumetti, libri e telefilm del momento, cioè hanno la fisionomia degli zombie ... le ottime idee prima opoi vengono riprese da altri...
ma quando nelle immagini c'è scritto "L.20" e "L.120" e "L.50" sono sigle alfanumeriche che indicano il prezzo del fumetto?
buona domenica Adriano ^____^
per caso sai perché in America il personaggio di Carson fu fatto biondo? Dalla copertina sembre giallo, quasi glamour, più da Queen che da western :-)
Se penso che leggevo solo Topolino, Nembo Kid e i romanzi di fantascienza di Urania, mi viene il magone.
Ciao Adriano buon proseguimento
enrico
Mia mamma da piccola andava pazza per questi fumetti!
meravigliosi!
Ciao Adriano, con tutti questi fumetti mi fai tornare indietro di 60 anni. Erano tutti le mie letture preferite, ma me ne facevo prestare una buona parte perché non avevo i soldi per comprarli tutti. Penso che oggi i bambini non li guarderebbero neanche più perché preferiscono i DVD. Buonanotte.
non li ho letti mai,ma ricordo di averli visti in giro.Un augurio di buona settimana
Interessante questo post sulla storia del fumetto western, corredato da foto degne di un intenditore o collezinista. Davvero complimenti!!
Mi sono rifatta gli occhi e la memoria, mando anche questo a mio fratello, ma so che mi darà la stessa risposta della volta scorsa:
Ho le copie originali ;-))
Lui fa il paio con il tuo amico, li colleziona fin da piccolo.
Buona serata Adriano ;-))
ciao Adriano quanto tempo e passato da quando leggevo questi fumetti tu li ai conservati noi eravamo in quattro amici e li comperavamo a turno per mancanza di soldi e a fine anno rivenduti,
buona serata.
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