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domenica 26 maggio 2013

Capita...


Capita - anzi, mi era già capitato in occasione dell'ultimo mio post - che per la Festa di S. Ampelio, anche momento di famiglia per me, nel Paese Alto di Bordighera, sotto l'imponente sorveglianza del campanile della Parrocchia della Maddalena, dalla medesima ben separato, perché già torre d'avvistamento, mi si vadano - mi si andavano - ad annodare fili vecchi e nuovi di storie che per inveterata abitudine vado a raccontare soprattutto a me stesso.


Emerge - emergeva - una volta di più Borghetto San Nicolò, ma si sono deciso ora a mostrare un altro bastione, ben adibito ad abitazione, della finitima Vallebona, incantevole borgo cui altre volte ho solo accennato - e il campanile della Chiesa di San Lorenzo -, tanto per variare immagini, quanto per una certa connessione con la serie dei "capita", variante, se si vuole, del già da me sfruttato "fuori sacco".


Non era proprio soleggiata così, come in questa fotografia, ieri pomeriggio, la nuova passeggiata a mare tra Bordighera e Vallecrosia. Se si fosse avverata l'incombente minaccia di pioggia, non ci sarei probabilmente passato e non avrei ritrovato, quasi a continuare un discorso iniziato qualche giorno prima a Vallebona, un amico forse anche più curioso di me circa tante vicende locali.
Nel nostro girovagare oltre questo punto, una domanda non proprio banale fatta da passanti circa il Gramondo - cima in alto a destra nel soprastante scatto -, rivolta a noi perché - come emerso nel mezzo dell'episodio in parola - il mio interlocutore era dotato di uno zainetto, mi portava a rivedere l'unica compagna di scuola delle elementari mai più incontrata nel corso di tutti questi anni.


La signora ha vissuto a lungo a Riva Ligure, di cui ecco la Chiesa di San Maurizio.


E ha lavorato nella confinante Arma di Taggia. Dove io ho compiuto tante puntate professionali, ma senza incrociarla mai. E dove, come su tutta la Riviera dei Fiori, era già esplosa qualche settimana fa' quell'estate, che adesso é tornata quasi a farsi attendere.

Il fatto é che sono stato riconosciuto - e non il contrario! - da S., semplice fruitrice - mi ha detto! - del Web, per via delle fotografie che pubblico, forse proprio quelle di Blogger.

E solo che adesso che ne racconto mi torna in mente che S. era di sicuro con me - forse anche altri compagni! - a rappresentare la nostra IV elementare di Nervia all'evento di Radio Squadra, di cui qui ho già scritto. Chissà quali congetture ci faremo in proposito, quando ci rivedremo!

Capita... appunto!
Un passatempo, poi, questo mio, che, ad esempio, colto casualmente di recente anche da cari cugini di Milano, mi ha portato ad intrecciare con loro un revival di memorie, sia prossime che lontane geograficamente, che meritano un mio intervento a parte.


Questa piazza di Vallecrosia, dove si affaccia una piccola fermata - non più stazione! - ferroviaria, attualmente interessata da non più di due treni per direzione da e per Ventimiglia, lascia scorgere in fondo, al centro, l'ex-Piazza d'Armi di Camporosso Mare, una zona, nel suo complesso, riemersa ieri nella mia memoria per via di un amico che pure da poco mi aveva dato notizie di S., notizie che mi hanno consentito di vivacizzare la conversazione con lei. 
Una zona, che spesso agisce sotto traccia nelle trame dei miei post. 
Una zona dove l'altro giorno ho incontrato chi per caso mi ha parlato di Perinaldo, dimostrando l'entusiasmo della persona semplice che introduce qualche elemento di fantasia nella rivisitazione della storia della sua località natale.


Ma di Perinaldo - qui sopra la Chiesa Parrocchiale del paese - é abbastanza ferrato, per sue frequentazioni, il mio compagno di ieri che incidentalmente mi ha fatto notare che qualche elemento... creativo l'ho introdotto io nel riprendere da Gianfranco Raimondo - che continua a scrivere interessanti aneddoti su persone di Ventimiglia, aspetto che dovrò pur ricominciare ad affrontare prima o poi - episodi di ciclisti indipendenti d'antan. C'era a correre in anni lontani, infatti, anche un Croesi di Pigna, come indicato, appunto, correttamente all'inizio da Gianfranco, fatto, poi, convinto, come me, da certi commenti che si dovesse intendere il Croesi di Perinaldo. Ci sono stati due Croesi della nostra zona, più o meno nello stesso periodo, bravi e onesti pedalatori, insomma: ma questo a Gianfranco devo ancora comunicarlo...

Capita...



36 commenti:

Alligatore ha detto...

Capolavoro foto parole Adri ... hai riportato l'estate in palude ;)

Patzy ha detto...

Belle foto, Adriano! La prima mi è piaciuta molto, ho preso molte come questa, con questo approccio dalla base, quando ero nel tuo paese! Molte a San Gimignano e le sue torri, ad essempio, lí, tutta l´architettura é in altezza! Come sempre, complimenti per i tuoi racconti, era e grazie per loro. E grande abbraccio!
(Ho cercato sulla web, questo villaggio "Vallebona", e mi é sembrato molto bello! Grazie, perche tu lo sai che io faccio questi investigazioni per il mio blog!)

Massimo Caccia ha detto...

Racconto visivo e letterario intriso di profonda umanità!
Buona domenica.
Massimo

Carmine ha detto...

non vedo l'ora di vedere la nuova passeggiata l'ho sempre vista in costruzione , buona domenica
certo capita anche di rimanere rapiti dai tuoi racconti

Unknown ha detto...

Non conosco quei luoghi, ma sei talmente esaustivo che mi sembrano familiari.
Cristiana

Grazia ha detto...

È bello passeggiare con te e cercare un po' di primavera nelle tue foto e nei tuoi racconti...

Tiziano ha detto...

Ciao Adriano, i tuoi racconti sono sempre piacevoli e coinvolgenti grazie per avermi presentato ancora un angolo della nostra meravigliosa Italia.

gattonero ha detto...

Ogni tuo post è una finestra che si spalanca su terre e capolavori altrimenti poco conosciuti.
E le tue parole per descrivere le panoramiche che offri cadono come gocce di poesia intorno alle immagini, sempre stupende e nitide.
Ancora grazie, e un caro saluto accompagni la tua serata.

Sara ha detto...

Sei un'istituzione!

Rita Baccaro ha detto...

S. Ampelio????????
Ma io non avevo mai sentito prima d'ora questo nome e dalle tue parti c'è chi si chiama davvero così?
Grazie Adriano, ci fai conoscere tante cose della tua terra ed ora anche i nomi!!

Sileno ha detto...

Sempre belle immagini e sempre descrizioni c oinvolgenti.
Ciao Adriano

il monticiano ha detto...

L'amore per i tuoi luoghi l'hai efficacemente dimostrato ancora una volta con questo tuo post e le belle immagini.

Rosa ha detto...

Ciao Adriano grazie per questi post istruttivi, ricchi di memorie e ricordi personali, bellissime le chiese e tutte le immagini, complimenti, buona settimana rosa a presto

Ambra ha detto...

E' affascinante la lettura dei tuoi post e delle tue foto. Si percorrono con te strade che si snodano lungo la storia frequentate da personaggi non così noti, ma caldi d'umanità.

Badit ha detto...

Foto e racconto suggestivo!Certi luoghi si somigliano con alcuni delle mie parti...

Cavaliere oscuro del web ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Cavaliere oscuro del web ha detto...

Nei tuoi post sembra di passeggiare tra queste belle località.

Adriano Maini ha detto...

@Rita Baccaro: nella storia di Bordighera tanti Ampelio, ma anche Ampeglio, come nomi propri, dal santo Patrone cui dedicai un link di Wikipedia tempo fa'...
@Badit: Sicilia, vero? La Riviera non può allora competere, ma rimane pur sempre la mia terra...

Enrico zio ha detto...

Le foto sono sempre belle, i luoghi ben documentati e i tuoi racconti, anche se riportano fatti personali, sono molto coinvolgenti e si leggono con interesse.
Buona giornata
enrico

Gianna ha detto...

Le foto sono incantevoli...e sembra che "parlino"...

L'angolo di raffaella ha detto...

Come sempre, i tuoi "scatti" raccontano un pò di te e la storia del luogo... e sempre ti seguo nelle tue affascinante passeggiate.
A presto

L'angolo di raffaella ha detto...

PS errata corrige
affascinanti passeggiate

Nella Crosiglia ha detto...

Capita di conoscere la Liguria attraverso te, amico mio
prezioso e capire che poco tempo fa l'estate era già arrivata, visto le foto di Riva...
Ma tu Adrianino caro, mi sai dire da che parte del mondo sto vivendo in questo periodo?

Blackswan ha detto...

Che posti meravigliosi ! Ho una gran voglia di trasferirmi da te :)

Tina ha detto...

Mi associo al commento di Sara ;-))

adriana ha detto...

è istruttivo e piacevole scoprire la storia attraverso le tue fotografie, di una terra , la Liguria, che conosco poco storicamente.

riri ha detto...

Leggo con molto interesse i tuoi post che mi arricchiscono ( da turista certe sfumature si notano poco). Un abbraccio.

http://ombreflessuose.wordpress.com ha detto...

Ci fai sempre sognare ad occhi aperti con le tue splendide foto e racconti
Non ci stanchi mai
Grazie Adriano
Baci
Mistral

zefirina ha detto...

capita di leggerti ed esser lì

Achab ha detto...

Complimenti per il post,le foto sono veramente belle.
Buona serata Adriano.

Fulvia ha detto...

Grazie dei bei luoghi incantevoli!..il campanile della Chiesa di San Lorenzo è molto bello.
A presto!

Paola Tassinari ha detto...

Belle foto di luoghi che non ho mai visto, mentre ho provato l'ebrezza degli incontri coi vecchi amici nel web.
Buona giornata, anzi nottata oramai.

berenice ha detto...

Un bellissimo campanile!

Ernest ha detto...

ecco vedendo queste foto e il sole inizio a riscaldarmi un po' visto che di primavera non se ne vede traccia

Arianna ha detto...

Belle foto piene di sole! Ciao, Arianna

Sara ha detto...

Che bei luoghi, che belle foto!
sei il genius loci del Ponente!