Dolcedo (IM) |
Le
persone che nel ponente ligure assistevano negli anni Cinquanta al
passaggio dei carrozzoni di famosi circhi, ma in particolare degli
elefanti, probabilmente nulla sapevano di Grock anche se questo grande
artista da tempo aveva fatto erigere ad Imperia una villa oggi
praticamente monumento nazionale.
Sanremo vuol dire anche Casinò:
non è dato sapere oggi, ma sul finire degli anni Sessanta quel sito
così riservato era in talune occasioni aperto per una qualche sorta di
festa goliardica - una balera "una tantum"? - cui per accedere forse era
sufficiente essere giovani, molto giovani, non soltanto universitari
con tanto di libretto.
Sul finire degli anni Ottanta
rappresentanti dell'Associazione - delle Alpi Marittime - delle piccole
imprese del settore costruzioni, CAPEB, in missione esplorativa presso
omologhi italiani di Sanremo si sentivano autorizzati a raccontare,
soddisfatti dell'evento, che ad Antibes, se con degli scavi venivano
rinvenuti resti dell'antichissima città fondata dai coloni greci, ci si
affrettava a ricoprire il tutto.
Nel 2007 a Nizza in un bar sulla
Promenade, al buffet "in piedi" preparato dopo un Convegno svolto
nell'attiguo Albergo Negresco, un noto senatore, seduto comodo ed
attorniato da alcune tardone, veniva servito con insolita solerzia da
altro robusto partecipante, futuro presidente di associazione di imprese
della provincia di Imperia, desideroso di carpire chissà quali segreti
di affari immobiliari della Costa Azzurra. Quasi ad ogni passaggio di
quel giovanotto, tuttavia, un buontempone della sua vera compagnia,
senza mai alzarsi dal tavolo dove era in corso una fitta conversazione,
riusciva a carpirgli un piatto di portata per sé e per gli altri.
Una
prova sintomatica di Web agli albori venne condotta - ultimo quarto
degli anni Novanta - a Dolcedo (IM), un bel paese in Val Prino: in buona
sostanza con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale la
presentazione in pubblico (abbastanza folto, per essere agli esordi del
mezzo e in un piccolo centro) di pagine, anche interattive, di
informazione su determinate politiche praticate dalla Commissione
Europea di sviluppo economico, segnatamente sul turismo, il tutto ideato
e curato da un consulente decisamente appassionato.
Occorre
aggiungere che il sito che ospitava quel lavoro era di una signora, il
cui marito è attualmente un autorevole funzionario pubblico e che i
giovani coniugi, esperti in materia, che fecero allora i più precisi
collegamenti ed i più forti coinvolgimenti tra gli attori in causa, sono
professionisti sempre più affermati nel mentovato campo. Simpatici,
tutti, insomma: quella serata nel suo complesso ed i vari animatori
della medesima.
Adriano Maini