Una mattina, era per la precisione il 25 novembre 2022, alle ore 10 e 44 minuti antimeridiane, il Barry (nome con cui confidenzialmente viene talora chiamato Fabio Barricalla) mi scrive, attraverso le vie eteree delle comunicazioni cellulariche, una poesia del genere haikai:
Gocce sul prato
Bianco e nero su verde -
Giorno d'autunno
Io rispondo, alle ore 10 e 51 minuti:
Platano alto
verde contro l'azzurro -
Garibaldi Avenue
Mi trovavo in un bar, effettivamente sito in corso Garibaldi, a Sanremo, ed effettivamente c'era un platano che si stagliava contro il cielo azzurro, lì appresso. La cosa non aveva nulla di sorprendente, giacché il corso Garibaldi di Sanremo è tutto costellato di platani.
Assai più tardi, vale a dire alle ore 15 e 24 minuti, quindi in fascia postmeridiana, il Barry avrebbe replicato:
Assai più tardi, vale a dire alle ore 15 e 24 minuti, quindi in fascia postmeridiana, il Barry avrebbe replicato:
Quella donna e quel platano
Lungo la via deserta
e la storia é finita lì. Sennonchè, avendo pensato di mettere al corrente l'amica Silvana Maccario delle prime mosse di questa conversazione in versi fra il Barry e me, alle ore 10 e 59 minuti ricevevo, dalla Silvana Maccario medesima, questa poesia:
Perle di corniolo
nel giardino
per gli alati
che non hanno denari
E, alle ore 11 e 6 minuti, quest'altra:
Il caleidoscopio
si arabesca
solo se viene capovolto
La cosa aveva preso una piega imprevista. Di Silvana Maccario conoscevo la delicatezza e la giocosità di certe sue missive, conoscevo la dotta passione con cui lascia vivere un giardino di piante autoctone ed esotiche attorno a casa sua, conoscevo le immagini che crea - "collezionista effimera di colori", per designarla con una definizione da lei stessa coniata - fotografando le sue creature. Nulla sapevo di una sua arsversificatoria.
Su mia richiesta si ha, nei giorni successivi, qualche invio di poesie e di fotografie. Una piccola raccolta nasce così, da sola, in pochissimo tempo, quello impiegato per la crescita di un fungo nel bosco, o per l'aprirsi di un fiore.
Su mia richiesta si ha, nei giorni successivi, qualche invio di poesie e di fotografie. Una piccola raccolta nasce così, da sola, in pochissimo tempo, quello impiegato per la crescita di un fungo nel bosco, o per l'aprirsi di un fiore.
Marco Innocenti
[...]
Lo sai che
certe foglie
prima di morire
si vestono a festa?
E che ci sono rose
che per non invecchiare
muoiono senza aprirsi?
La lespedeza
rovescia
cascate di gioia
Le plastiche sugli alberi
sostituiscono gli uccelli.
La civiltà impiccata
Atropo sfingide della notte
porta sulle ali
il vessillo della morte
In uno spazio angusto
un ragno con la preda
si è accasato
Cuscini d'erba
raccontano a grilli distratti
tragedie umane
Erba di mare
dalla prateria di sale
sulla rena
fa la fine di Loth
[...]
Silvana Maccario, Margini, Quaderno del circolo lepómene stampato a Sanremo, gennaio 2023