Queste stampe, che riguardano Nizza, la prima con soggetto il porto, l'altra con una vista dalla collina di Magnan sita ad ovest dell'antico centro, entrambe con disegno di Albanis Beaumont e acquarello di Cornelis Apostool, sono del 1787. Ce ne sono diverse, invero, di altri scorci della zona, dello stesso anno. E successive.
Non so a quale anno risalga questa immagine di Nizza, ammirata per così dire da est, che pubblico per avviarmi a completare un tour virtuale d'epoca di un approssimativo perimetro della città.
Nizza vista da Cimiez (da nord, più o meno) é di Francesco Bensa (1811-1895), nizzardo. E corrisponde ad un olio su tela.
Altri artisti, locali e immigrati, eseguirono nel 1800, già sotto il Regno di Sardegna, significativi dipinti dedicati a Nizza e al territorio della sua vecchia Contea.
Non ho resistito alla tentazione di pubblicare questo acquarello, anche se lo scorcio ritratto é limitato. Si tratta della zona di Rauba-Capeù, dove oggi sorge il grandioso Monumento ai Caduti Francesi della Grande Guerra (e del secondo conflitto mondiale).
E di tornare ad una stampa del 1787. In questo modo termino a nord-est, circa, il preannunciato giro storico di Nizza.