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venerdì 27 aprile 2012

Verso Nizza

Villefranche-sur-Mer, di cui qui ho fatto vedere un'antica stampa.
 Anzi, più precisamente, un segmento di Cap-Ferrat, che chiude a levante la baia di Villefranche.

Non che passando in auto sulla Moyenne Corniche si possa notare proprio così bene, ma di sicuro si scorge per intero la punta di Cap-Ferrat. Per chi andava di fretta a Nizza tanti anni fa - capitava spesso anche a me - prima del completamento dell'autostrada quello era il tragitto più abituale. E si cominciava a pensare di essere quasi arrivati.
 Lo stesso discorso vale per il centro abitato di Villefranche-sur-Mer.
La vecchia fortezza fatta erigere dai Duchi di Savoia, che i francesi chiamano Cittadella, occorre proprio avvicinarla. Anche sulla Basse Corniche (o Bord de la Mer), se non ci si ferma e se non si trova un buon - raro! - punto di osservazione, non risulta molto visibile.
Dopo poco si comincia a intravvedere Nizza.
Questa una parte della discesa di quel tragitto verso il capoluogo della Costa Azzurra.
Per noi di questa zona di ex-frontiera questa strada, anche negli altri tratti, é foriera di tanti ricordi, soprattutto curiosi. Ma non é su questo che mi viene ora da soffermarmi.

Gli ultimi due scorci sono stati fotografati sotto l'egida di un cartello che indica Belvedere. Il fatto é che ormai tutto é recintato. Trovare gli angoli visuali migliori comporta fare qualche acrobazia.

Anche in precedenza. Per non parlare poi dell'Italia, per lo meno della costa della provincia di Imperia, dove, tuttavia, viene risparmiata in genere la presa in giro di quell'accattivante promessa.
E gli abitanti di quelle case là sopra potranno pure godersi liberamente una bella vista - quella non concessa in quella zona ai tutisti - di Nizza, ma rumore e gas di scarico delle automobili ce li hanno garantiti ad oltranza!



19 commenti:

Grazia ha detto...

È almeno una consolazione che debbano subire rumore e gas di scarico. Altrimenti, sai che invidia....!

Ernest ha detto...

ho proprio voglia di viaggiare...

Gianna ha detto...

Che bello il mare di Nizza!

Tomaso ha detto...

caro Adriano ci hai fatto vedere cpse belle di questa costa chiamiamola doro, io ricordo che negli anni 70 avevo fatto un viaggio, per far vedere hai miei figli qualcosa di nuovo per loro e per noi, siamo partiti da Zurigo via Ginevra e poi in Francia abbiamo preso la famosa via cosidetta di Napoleone passondo per Grenoble, ci siamo fermati due notti negli hotel è stato una esperienza bellissima, alla fine siamo arrivati a Nizza ciò che mi aveva colpito la spiaggia con la sabbia di un colore sossastro, un giorno passato a Nizza è stato bellissimo.
Ciao e buon fine settimana, dato che ci sono ti auguro anche buona settimana prossima, io son in vacanza, a presto caro amico.
Tomaso

Rita Baccaro ha detto...

Che meravigliosi paesaggi e complimenti per averli fotografati anche compiendo qualche acrobazia. vivere a strapiombo sul mare e godere dalle finestre panoramiche una vista mozzafiato non ha prezzo.... eh sì, ora c'è quello dell'inquinamento, ma tanto nelle città dove è tutto cemento c'è lo stesso, quindi, beati loro!!!!

upupa ha detto...

...sarà pure che quelle persone hanno garantiti a vita rumore e smog ...ma amche gli occhi hanno ragione...che vista da lì!!!!!!!!!!!!!

il monticiano ha detto...

L'amore che ti lega a quei luoghi a te così cari traspare evidente da come li descrivi e dalle belle foto.

Gingi ha detto...

C'ero stata da ragazza e sono tornaa due anni fa, Ho dedicato un mese ai luoghi da Nizza a Marsiglia, anche dopo tanti anni, sono intatti nella loro bellezza ed atmosfera.
Un sorriso

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Che bel panorama!

Ambra ha detto...

Ho fatto spesso soprattutto da ragazza il tragitto da Genova fino a Nizza, dove i miei avevano una casa. Era un percorso splendido, incantato, come negli anni successivi non è più stato. Ma ho trovato splendide ancora la moyenne e la grande corniche.

gattonero ha detto...

1967, in transito per andare a Barcellona. Reduce dalla 'spaziale', sosta a Nizza, riso in bianco per frenare i residui dissenterici, non sono stato in grado di godere quei posti.
Li ho goduti adesso, per tua gentile concessione.
Un caro saluto.

Krilù ha detto...

Grazie Adriano per questi splendidi panorami.
Serbo un bellissimo ricordo del mio unico viaggio a Nizza.
Buona Domenica.

luigina salmaso ha detto...

ciao... che belle foto ...luoghi stupendi...pazienza per il rumore... Nizza l'ho visitata parecchi anni fa...
ciao..luigina

Francesco Zaffuto ha detto...

ci sono passato una volta in agosto; mi hai fatto venire voglia di andarci di nuovo ma in un periodo meno affollato

Alligatore ha detto...

Spettacolare come sempre Adriano ...

Anonimo ha detto...

Buonasera Adriano,
anche queste foto sono suggestive.
Viva il il mare e la quiete delle località a misura d'uomo!
Un caloroso saluto.

P.S.
Vado a linkare subito il tuo sito sull'Angolo.

Gente Comune ha detto...

Siamo un blog collettivo.
Invitiamo te e i tuoi amici a visitarci
perchè il modo più bello per vivere è sorridere.
Ciao da tutti noi.
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Dalle parole di Madre Teresa di Calcutta: “Non aspettare di finire l'università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti, di avere figli, di vederli sistemati, di perdere quei dieci chili, che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l’estate, l’autunno o l’inverno. Non c’è momento migliore di questo per essere felice. La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla come se non ti vedesse nessuno. Ricordati che la pelle avvizzisce, i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.”
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Tra italiani e veri nizzardi esiste una connivenza, una sorta di complicità nascosta.
"Nice demain l'indépendance" Alain Rouiller - France Europe Edition 2003

Tina ha detto...

Già una volta ti ho scritto che non la visiterò mai.

Ha dato i natali a colui che ha massacrato la mia terra.

Sono Siciliana Adriano, ma lo sono non solo perchè ci sono nata, pur vivendo in Piemonte, parlo il mio dialetto, conosco la storia della mia terra fin dal suo primo comparire e detesto il nizzardo e tutto quello che lo riguarda.

Se non lo hai letto, dai uno sguardo a "TERRONI" di Pino Aprile

Buon 1° maggio Adriano ;-))

Pupottina ha detto...

dirigersi verso Nizza in un percorso stradale lungo la costa che è incantevole.
mi piace molto la Costa Azzurra!