Mi apprestavo a fotografare il Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Isolabona, quando un cortese ristoratore del paese, interrompendo le sue commissioni, si fermava a parlare amichevolmente, rammentando, tra l'altro, a me, del tutto dimentico, che ci conosciamo dai lontani anni giovanili di più intensa partecipazione civile e sociale, citandomene, tra l'altro, momenti puntuali.
A Seborga volevo fermarmi, prima di scendere all'ormai abituale ritrovo nel bosco, solo i pochi minuti necessari a qualche significativo scatto, quando mi incontra G., grazie al quale posso anche realizzare l'immagine di cui sopra, ma soprattutto parlare di tante cose. E visitare velocemente la nuova sede, ormai istituzionale, della sua raccolta storica di strumenti musicali, oltre duecento, che io avevo ammirato solo in itinere in anni lontani e alla quale devo proprio dedicare al più presto qualche attenzione su questo blog.
A Ventimiglia, all'ex-Caserma Umberto I, detta anche Forte (o Convento) dell'Annunziata, più precisamente nella Sala Polivalente adiacente al Museo Romano, é ancora in corso per una settimana, mentro stendo queste righe, la Mostra dell'89° Reggimento di Fanteria, tema cui avevo già accennato. Volevo riparlarne qui, con maggiore dovizia di documentazione. Ma già mi é sembrato significativo, sempre in merito, incontrare, il giorno dell'inaugurazione dell'evento, alcune persone amiche: la figlia dell'ufficiale, che ha lasciato un diario ancora inedito della spedizione in Russia; il nipote del fotografo, dalla cui attività derivano la gran parte delle immagini di carattere locale; l'ex-combattente, che non conoscevo come tale, ma di cui ricordavo testimonianze su alcuni bombardamenti aerei che avevano colpito durante la guerra la città di confine.
Sulla collina di Collasgarba in Frazione Nervia a Ventimiglia, invece, da cui si possono pure scorgere nell'ordine Camporosso, Vallecrosia e Bordighera, ho incontrato il fantasma di quella che era la mia memoria. Da lungo tempo non vi ero più risalito in modo tale da poter prestare attenzione anche ai particolari. Ed é vero che le tante nuove costruzioni, visibili anche dal basso, hanno alterato il sito. Ma di quella modesta altura, già teatro di tante pagine - le cui tracce non sono più riscontrabili in loco - di storia degna di essere tramandata, soprattutto luogo, quando era ancora pressoché abbandonato, di scorribande di tanti adolescenti della zona, ho dovuto riscontrare che, a parte tratti sussistenti di vegetazione mediterranea, riconoscevo per colpa mia, al netto delle trasformazioni apportate, ormai ben poco.
22 commenti:
Caro Adriano è bello sentiro ciò che scrivi un incontro in'aspettato che poi riapre le nostra memoria.
Ancora più belle sono queste foto che dimostrano dei luoghi da me conosciuti molti anni fa.
Pensando bene però non ricordo con precisione i nome che tu hai mensionato.
Buona giornata amico.
Tomaso
E' sempre piacevole passare da te perchè riporti in noi rimembranze o mancate conoscenze.
Grazieee
Ciaoo Adriano
Ciao Adriano. Aspetto, con curiosità, il racconto di quel museo degli strumenti musicali che, credo, sia particolarmente affascinante.
Anche oggi, grazie a queste tue belle foto, mi è sembrato di fare un viaggio. Di quelli che piacciono a me: pieni di particolari da scoprire.
Ciao e buona giornata a te.
Ciao Adriano un incontro casuale che ci a dato modo di poter leggere ancora uno dei tuoi bei raconti
come sempre grazie...
Ottimo post Adriano ed oserei dire come sempre. Quando veniamo da te è come essere nei luoghi che ci descivi e che fotografi. Aspetto con ansia quello sugli strumenti musicali. Un cordialissimo saluto.
Altri scorci straordinari...
Ogni volta che ti leggo mi sembra di svogliare uno di quei libri di narrativa scritti in italiano perfetto
Un giusto mix di scrittura, immagini, fotografie e ricordi, conditi da un pizzico di nostalgia!
Grande come sempre e tante belle immagini.
Salutoni a presto.
che belle immagini, be si tutto cambia e non sempre in meglio
Tutto non accade mai per caso...c'è sempre un'invisibile filo conduttore. Buona giornata Adriano e grazie per la condivisione
Pezzettini di vita che si perdono durante il cammino ma che le combinazioni incontrate fanno dire: mi ricordo - riprovando emozioni.
c'eravamo anche noi lì con te...è sempre così quando ti leggo
io non conosco bene la zona di cui parli e quindi mi fa sempre piacere conoscere qualche aneddoto passato o vedere qualche scorcio attuale (anche se un po' cambiato rispetto ai ricordi)! Un abbraccio caro Adriano!
Anch'io ti ringrazio, caro Adriano.
Le tue foto, le tue parole, mi aprono a un mondo che conosco molto poco, purtroppo per me.
Ciao e buona giornata,
Lara
Ciao Adriano, la memoria a tratti inganna, ma il cuore torna sempre sui luoghi del "destino".
Infinite grazie per tutto quello che ci regali
Buon pomeriggio
Mistral
Adriano,finalmente riesco a ritrovarti,anche se ti ho seguito su f.b,è davvero un piacere rileggerti,buon fine settimana
era un pò che non venivo a trovarti Adriano e devo dire che è sempre un piacere...
come quando si torna a casa dopo un lungo viaggio, hai presente ? ahhhh casa...
si sta così bene in questo posto Adriano..
ti auguro una ottima Estate, a te e famiglia tutta, ciao, ogni tanto come vedi torno a trovarti e respirare questa aria magnifica.
Adria' sono tutti scatti significativi, fotografi la realtà dei luoghi e dei monumenti, chiese o altro che siano.
Stupendo questo posto!!!
Una bella visita come tuute le tue. Ciao, amico!
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