Circa sessant'anni fa gli scorci di panorama ripresi dalla collina di Collasgarba - e gli stessi aspetti particolari della zona - apparivano come in alcune fotografie qui pubblicate.
Collasgarba è una collina
che sovrasta Nervia, la zona orientale di Ventimiglia (IM) e la foce dell'omonimo torrente, il quale traccia il confine con Camporosso, il cui territorio, del resto, cinge alla spalle la richiamata altura.
A scorrere la storia ci si imbatterebbe in tante vicende.
Sarà sufficiente sottolineare che Collasgarba domina un antico insediamento dei Liguri, poi città - Albintimilium - nella classica età romana ed una postazione militare medievale.
La zona Nervia di Ventimiglia, Camporosso Mare e Vallecrosia, fotografate dalla collina di Collasgarba
qualche giorno dopo il bombardamento del 10 dicembre 1943 - Fonte: Silvana Maccario |
La collina fu attonita spettatrice dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale: il più tragico fu quello del 10 dicembre 1943, che fece 67 vittime.
In quel periodo in posizione molto arretrata lassù c'era anche una postazione tedesca, talora affiancati da bersaglieri repubblichini, i quali in gran parte, tuttavia, agirono clandestinamente per la Resistenza.
Subì per l'evento bellico citato notevoli danni - le immagini ne sono perfetta testimonianza a circa vent'anni di distanza - l'azienda Vivai Corte di Collasgarba, una bella azienda agricola, che pubblicava anche una pregiata rivista tecnica di settore, un'esperienza che andrebbe rivisitata e tramandata in modo adeguato, il che oggi non è.