A quella Fiera in Roverino di Ventimiglia nel 1996 a collaborare erano insieme una Associazione ed una neonata ditta, per pubblicizzare il Web. Per abbattere i costi telefonici - all'epoca notevoli - si stese un cavo dalla vicina sede del server allo stand, cavo che in qualche modo attraversava... la strada statale 20 del Colle di Tenda.
Ma questo lo avevo già raccontato, magari in forma più estesa.
Nel 2019, invece, uno di quegli ex giovani imprenditori creava su Facebook il gruppo “Internet in Riviera”. Tra le prime righe che pubblicava pesco le seguenti: "AAA CERCHIAMO gli internettiani della prima ora in RIVIERA, quelli che si collegavano con il modem 14.4, che scrivevano nei guestbook, che usavano Netscape e Trumpet WinSock, che si collegavano a Ftp.funet.fi, che scaricavano file importanti con l’FTPBATCH, quelli che… insomma gli EROI visionari che hanno vissuto la partenza di internet…". In effetti, non mi sembra che l'operazione tentata abbia avuto, purtroppo, un grande seguito.
E Flavio Palermo, che aveva con me sperimentato addirittura un BBS, ci svela oggi certi suoi arcani: "Con il Videotel mi collegavo già dal 1989 con il commodore 64. C'è un articolo "SPRITE 6499" che mi hanno pubblicato sulla rivista mc microcomputer del 1989 , dove spiego come modificare il software in linguaggio macchina del modem (6499) del commodore 64 per aggiungere uno SPRITE (freccia che si muoveva con il joystick) per navigare sul Videotel..."
Ancora pensando a Flavio, mi sorge spontanea una domanda: oggi come oggi si sarà mai messo ad indagare ed a operare su "esperienze" (per me, almeno) più difficili, con la possibilità che - come ai tempi - ne venga qualche ricaduta utile per i suoi corrispondenti, "esperienze" quali "Github", "ActivityPub", "OStatus"?
Adriano Maini