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domenica 29 gennaio 2017
lunedì 16 febbraio 2015
Dolceacqua (IM), campanile di S. Antonio Abate
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lunedì 7 novembre 2011
Vallecrosia Alta
Vallecrosia Alta é il Centro Storico di Vallecrosia, in provincia di Imperia, che é situata in riva al mare, da cui la prima dista un paio di chilometri. Proseguendo nell'altra direzione lungo la Valle del torrente Verbone si incontrano San Biagio della Cima e Soldano, poi, più in alto, quasi a chiudere (ci sono diramazioni viarie di collina e di montagna), Perinaldo, ad una vista aguzza leggermente visibile nella fotografia soprastante.
Mi sembra, personalmente, un borgo tenuto bene, molto bene.
Ma non é questo il punto che intendo sottolineare, ma un altro, abbastanza, credo, paradigmatico.
Vallecrosia Alta, ma anche la stessa Vallecrosia dei Piani, per la quale avevo già in precedenza accennato la millenaria vicenda del sito che oggi ospita la Chiesa di San Rocco, presenta una storia molto complessa, ricca di avvenimenti e di giacimenti culturali, difficile, a diversità di tanti altri temi, da riscontrare appieno, penso (qualche tentativo l'ho pur compiuto), sul Web.
Seleziono, allora, in merito da Cultura-Barocca, sito molto articolato e specializzato cui ho già fatto riferimento in altre occasioni, almeno un accenno in collegamento qui.
Aggiungo un altro esempio, trattato in modo molto veloce. Nella chiesa preesistente alla Parrocchiale (di Sant'Antonio Abate), qui sopra raffigurata parzialmente, predicò Bernardo di Chiaravalle. Lo fece anche altrove nel Ponente Ligure, lasciando ampia risonanza, riscontrabile in toponimi e in edifici sacri a lui dedicati, ma a Vallecrosia Alta l'esistenza di una chiesa, discosta dal paese e a lui intitolata, portò a lungo pensare che il Santo di Chiaravalle avesse fatto sentire la sua voce carismatica nel santuario eretto, invece, appositamente dopo il suo passaggio.
Ed eccola, la Chiesa di San Bernardo.
C'é molto altro, dunque, nella storia di questo borgo. Ed anche del suo comune. Solo che in questo caso - vado a ripetermi - un lettore curioso difficilmente troverà ampia documentazione da consultare. In questo consiste - sempre a mio modesto avviso - la singolarità dell'argomento. Proverò, pertanto, a tornare sul tema.
Chiudo, però, scattata da Vallecrosia Alta, con un'inquadratura di San Biagio della Cima, paese di Francesco Biamonti, che di queste terre, trasfigurate nei nomi, ha saputo scrivere nei suoi romanzi con autentica vena artistica.
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