In questa vecchia cartolina, qui riprodotta, si possono vedere i campi del Tennis Club di Bordighera (IM), fondato nel 1878.
La uso a corredo iniziale di alcune riflessioni, che mi sono venute in mente ripensando ad un tema (o componimento per un concorso), incentrato sullo sport, dell'anno scolastico 1964/65, quando ero in V^ Ginnasio: con l'ingenuità tipica di tanti ragazzi dell'epoca andavo in quello scritto a perorare la necessità di costruire in Italia numerosi impianti per consentire la diffusione di massa delle attività motorie e concludevo auspicando correttezza e lealtà nelle gare.
In quel periodo, come altra volta ho accennato, nella nostra zona le strutture erano veramente poche, così come nel resto del Paese.
Non sapevo ancora che di lì a poco avrei vissuto una breve stagione nell'atletica, che mi consente ora qualche digressione curiosa. Dato che l'unico campo attrezzato era quello di Imperia, per la corsa (per fare il fiato, almeno) ci si allenava spesso per strada. Essendo la mia società di Sanremo (IM), ci saremmo in quel periodo sognati la pista realizzata da poco dalla città della canzone sin quasi alle porte di Imperia sul tracciato della vecchia ferrovia! E se scaldavo da solo le gambe vicino a casa venivo guardato come un tipo originale: non erano ancora i tempi del footing di massa!
Vedendo la piscina di Bordighera, devo sottolineare che le cose sono cambiate in bene anche qui da noi. Rammento, poi, di aver letto che alla base di tanti successi ufficiali italiani nel nuoto ci sia il continuo avviamento, anche per motivi di salute, di tanti bambini a questa disciplina da parte delle loro famiglie.
I rinnovati campi da calcio e da tennis in zona Peglia di Ventimiglia sono un altro esempio delle opere costruite in tutti questi anni da queste parti.
Non posso dimenticare infine le tante palestre private, frequentate da persone di tutte le età.
Non intendo allungare oltre il discorso, ma voglio formulare almeno un accenno ad aspetti sociali, quali quella moda che impone di essere giovanili, belli, prestanti ad ogni costo, ed al fatto che, nonostante il gran numero di impianti realizzati, la domanda di pratica fisica, per fattori complessi, tra cui a volte le spese da sostenere comunque, sia ancora largamente inevasa.
La sportività, invece, intesa in senso largo, che mi è rimasta tanto cara come da ragazzo, credo sia diventata nelle competizioni ad alto livello merce sempre più rara. Qualche volta anche a livello amatoriale.