Visualizzazione post con etichetta Frazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Frazione. Mostra tutti i post
martedì 2 febbraio 2016
domenica 17 gennaio 2016
sabato 19 dicembre 2015
venerdì 11 dicembre 2015
domenica 29 novembre 2015
venerdì 23 ottobre 2015
domenica 11 ottobre 2015
martedì 29 settembre 2015
mercoledì 9 settembre 2015
venerdì 28 agosto 2015
domenica 16 agosto 2015
martedì 28 luglio 2015
domenica 19 luglio 2015
domenica 22 marzo 2015
giovedì 12 febbraio 2015
sabato 24 gennaio 2015
domenica 18 gennaio 2015
martedì 16 aprile 2013
Tra Bevera e Torri
Scorre tra la seminascosta - a sinistra - Varase, alla quale dedicai tempo fa un piccolo ritratto, e Porra, Frazioni di Ventimiglia (IM), il fiume Roia ancora a qualche chilometro dalla foce.
Poco dopo il precedente punto, prima, dunque, del suo arrivo al mare, riceve il torrente Bevera, di cui riporto un'immagine relativa al tratto terminale.
Succede a Bevera, frazione di Ventimiglia. Qui sopra l'antico Oratorio.
Compaiono qua e là nel territorio interessato da questo discorso ruderi dimenticati.
Per questa malandata costruzione, sita a Torri, altra frazione di Ventimiglia, dove cerco di pervenire con il mio itinerario, uno studioso formula l'ipotesi di antica cappella viaria.
Sussiste, invece, documentazione sicura che attesta in quella zona l'incrocio di antiche vie commerciali, battute da viandanti e pellegrini, lontano dalla costa, a lungo, comunque, pericolosa per scorrerie varie, costa su cui l'antica viabilità romana verrà ristabilita, dopo iniziale impulso di Napoleone che riuscì a completarla solo nell'attuale territorio francese, poco meno di due secoli fa'.
E poco lungi si trova il Gramondo, dove partigiani italiani e francesi vennero sconfitti, combattendo uniti: i superstiti vennero torturati selvaggiamente e, poi, massacrati a Sospel.
A Torri, snodo essenziale, perché il Bevera e la sua valle sono già ben lontane dalla sorgente, di quelle vecchie strade, la furia nazifascista colpì spietatamente civili inermi.
Andando idealmente a ritroso, per lunghi tratti, se non per tutto il percorso, tramite sentieri ormai impervi, si passa sotto Collabassa di Airole (IM) - qui un ponte medievale, non ben visibile dall'alto - e a fianco di Olivetta, centro di Olivetta San Michele (IM), dove si costeggiano altre sue case sparse, per arrivare a Sospel, che nella storia, più che per la bella tavola dell'Atlante dei Savoia di fine Seicento o per i Templari e simili aspetti, deve rimanere come monito contro la ferocia dell'uomo.
Ma all'inizio di questa escursione, nelle vicinanze della confluenza del Bevera con il Roia, appaiono segni di trascuratezza, insiti in un malinteso senso del progresso, ancora più evidenti, come tema a parte, a sud e a levante di questo sito.
Iscriviti a:
Post (Atom)