Pagine

Visualizzazione post con etichetta porto maurizio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta porto maurizio. Mostra tutti i post

martedì 4 dicembre 2012

Se, parlando di Cipressa...

Cipressa, provincia di Imperia. Si intravvede appena Porto Maurizio in questa fotografia. Più visibile, appena dietro a chiudere, Capo Berta.
Qualche anno fa, incontrato mentre era con un comune amico di Ventimiglia alla stazione di Oneglia, Aldo mi disse che ci eravamo conosciuti da giovani per l'appunto a Cipressa: il sottoscritto, solito smemorato, non l'aveva ancora messo a fuoco. Forse il primo impatto accadde a San Lorenzo al Mare, paese a levante, ai piedi della collina. Suonava in un'orchestrina. Probabile che ci vedessimo e frequentassimo in quel periodo in entrambe le località.
Adesso vedo spesso Aldo, uomo di grande simpatia, perché lavora dalle mie parti. Così ci capita di parlare molto di Cipressa e zona, dove io, invero, ho maturato tanti ricordi, che riaffiorano sin troppo lentamente.
Anche della vicinissima Costarainera, lato levante, che mi riporta pure a frequentazioni e amicizie di famiglia.
Si sale lassù, se si parte da Imperia e si passa per San Lorenzo al Mare, facendo la cosiddetta salita della Cipressa, resa ormai celebre dalla Milano-Sanremo di ciclismo, ma che non era ancora stata introdotta al tempo delle mie maggiori presenze in loco.
Se si guarda bene questo scatto, si intuisce, più che afferrare, il brutto impatto ambientale arrecato in quelle belle valli dall'Autostrada dei Fiori. 
 Qui lo si capisce, credo, meglio.
Si scorgono discretamente, tuttavia, se colti più o meno all'altezza della precedente curva, Porto Maurizio e Capo Berta, preannunciati dalle prime case di San Lorenzo al Mare.
Come insegna la richiamata corsa, si scende - e si fa il contrario! - verso Sanremo a ponente.
Là, dove ho ripreso il precedente sfocato panorama, che abbraccia lo spazio da Santo Stefano al Mare alla città dei fiori, si erge la Torre Gallinaro, giusto orgoglio di Cipressa. Intorno un ben organizzato Parco della memoria delle opere in pietra  dell'uomo, quali caselle, selle, mulini, su cui potrei tornare altra volta. Perché mi urge sottolineare che, recandomi non molti anni fa - ancora per lavoro - a Cipressa, ritrovai un altro caro sodale di gioventù, perso di vista da sin troppo tempo. Nell'occasione mi venne fatto dono di due superbi opuscoli di storia locale, di cui uno dedicato alla Frazione Lingueglietta.

Lingueglietta: Chiesa Fortezza di San Pietro


mercoledì 14 novembre 2012

Tra Ventimiglia e Oneglia

Fonte: collection-lingenauber.org
In questo dipinto del tedesco Albert August Zimmermann una veduta di Ventimiglia di ben prima della fine del 1800 (ho già, invero, pubblicato litografie e cartoline molto datate dello stesso scorcio di panorama). 
Quando ho notato questa immagine sul Web, mi é venuta subito l'idea di provare a reperire  riproduzioni digitalizzate di quadri d'epoca relativi almeno alla Riviera, intesa in senso largo, proprio per non concentrarmi come al solito sulla zona, la mia, più di ponente della Liguria. Ho capito, tuttavia, che non é per niente facile. Ho già scoperto, invero, con una certa difficoltà una fonte ufficiale (che ho appositamente, come per quelle che seguono, sottolineato) per questa icona, icona che tra l'altro risente di una certa intenzione, come era allora in voga (e non sono il solo a evidenziarlo), di abbellimento della realtà.


Intanto, almeno nel primo caso, un minimo di raffronto fra ieri e oggi.
Fonte: wikipaintings.org












Ho trovato - velocemente - un lavoro (1884) dedicato a Ventimiglia da parte di Claude Monet, che come é noto ha immortalato tanti angoli delle terre tra Italia e Francia, specie di Bordighera. E di quadri di Monet dipinti da queste parti su Wikipaintings si trovano tanti esempi.








Fonte: Wikipedia
Per rinvenire una traccia, invece, di altre località della provincia di Imperia, mi sono adattato - anche in questo, non agevolmente - a quelle che sono stampe: questa é una litografia (da "Statistique de l'ancien département de Montenotte" di Chabrol de Volvich) di C. Motte (1824), afferente Porto Maurizio, oggi parte occidentale di Imperia.
















Fonte: Wikipedia
Questa é Oneglia (ovvero, Imperia Est) in una stampa di Fleury dei primi del 1800.



















Ma non demordo.  Prima o poi troverò qualche cosa troverò!



sabato 18 agosto 2012

Tra Imperia e La Turbie...


Inizio con un'immagine antica (da Archivio Moreschi di Sanremo) di Porto Maurizio di Imperia, perché lì - dove mi sono presentato una volta di più, come aggiungerò in seguito, senza apparecchio fotografico - avevo appuntamento con riri e nicola, persone - cosa già nota! - affabili e simpatiche per andare poi a trovare insieme nella, che sul calore umano non é seconda a nessuno, che mi deve mandare la sua email se vuole vedere una certa mia fotografia con... Claudio Villa e che devo anche ringraziare per avermi presentato persona con cui l'impetuoso revival di brillanti episodi imperiesi ha subito uno stop solo per logici motivi di tempo.
 

Mentre con N. il giorno dopo ed un altro ancora, nonostante tutto, ci siamo trovati proiettati, magari con l'animosità dei ragazzi che fummo, più sul passato prossimo e sul presente. E la mia labile memoria non ha ancora perfezionato con il contributo di N. dettagli di episodi e di uomini, che sarebbe giusto ricordare.
Devo, però, sottolineare che, mentre mi accingevo a stilare queste note, mi sono ritrovato alcune email di N. con allegate dovizia di fotografie d'antan, forse utili per futuri miei excursus.
 

Ma anche una, che non pubblico, che mi ritrae sul Trofeo di Augusto a La Turbie dove, inopinatamente, in quanto nelle intenzioni altre erano le nostre mete, ci siamo ritrovati a fare i turisti per caso.
 

Anche a salire (N. dixit!) sulla sommità del monumento, nella parte accessibile al pubblico, perché protetta e sorvegliata.


E a girare per le viuzze, ottimamente tenute - N. me lo rimarcava ogni due passi - del sottostante borgo antico. E a riportare - almeno io! - centinaia di immagini a casa.
 

Non conto più, ad esempio, da quante angolature ho ripreso Mont Agel. E nella foga, soprattutto del discorrere, i risultati lasciano pure a desiderare.
 

Il Principato di Monaco. Dove lavorava a suo tempo G., altro amico - una sorta di... nostro agente segreto in Norvegia, come accennai già una volta - di cui con N. - e che egli ha rivisto (tanto per cambiare!) più spesso di me - abbiamo a lungo parlato, ma che, per ironia della sorte, si fa vivo per telefono da Ventimiglia appena N. é ripartito per Milano: lo incontrerò di persona oggi, ma, intanto, il vecchio trio non si ricompone ancora.


Nella zona di ponente di Ventimiglia, di cui mi limito a pubblicare una vecchia immagine di Ponte S. Luigi (sempre da Archivio Moreschi di Sanremo), io e N. avevamo girovagato qualche giorno più addietro ancora, senza, però, portarci addietro macchine fotografiche. Così sono rimasto stupito quando ho sentito da lui, che il mondo lo ha viaggiato (a memoria ricordo Namibia, Eritrea, Vietnam, Nuova Caledonia), parlare a quella data ora del giorno per i miei - e i suoi vecchi - luoghi di "luce di Singapore". Al che mi sono sentito alquanto confortato per la mia passione per certi scorci - quelli che si sono salvati dal cemento! - di questa zona rivierasca. E per la nostra visita estemporanea a La Turbie siamo allora arrivati, come già ampiamente evidenziato, opportunamente attrezzati.
 

Insomma, mi sono buttato - vista la selezione affrettata tra le tante cose (molte, invero, qui ininfluenti, perché private) che mi sono successe in queste giornate e che hanno contribuito a rendermi un po' latitante sul blog - con un titolo con cui cerco di fare lo spiritoso rispetto agli immortali versi di Dante, che, come si nota, a La Turbie, anche se ormai francese, non hanno di sicuro dimenticato.

martedì 29 novembre 2011

Matteo Vinzoni, cartografo

Mappa di Matteo Vinzoni raffigurante Savona e la fortezza del Priamar.

Mappa raffigurante il borgo di Levanto del cartografo Matteo Vinzoni (1773). Da questa data accertata si può risalire al periodo di attività di questo funzionario della Serenissima Repubblica di Genova.

Porto Maurizio (oggi parte di Imperia).

Sanremo.

Sin qui, immagini che ho ripreso da Wikipedia (Wikimedia).

Da soudan.it
 La zona di Bordighera.

Da fortedellannunziata.it
Ventimiglia.

Ci sarebbero molte cose da dire sulla bravura di questo topografo, al quale sono state dedicate in questa Regione alcune pubblicazioni. E pensare che fu attivo quando il Dominio di Genova era ormai avviato a inevitabile declino!
Sono temi importanti, che meritano, penso, attenzione. Uno stralcio significativo su questi aspetti si può trovare, comunque, qui su Cultura-Barocca.
Rimane intatto, credo, il fascino, ad un tempo arcano e moderno, di quelle carte di Matteo Vinzoni.