Comizio di Alessandro Natta in Piazza Dante di Imperia Oneglia, 9 aprile 1985 - Fonte: Pagine Nuove del Ponente, cit. infra |
La mostra fotografica, cui seguiranno altre iniziative già programmate, è il contributo che la nostra associazione, l'Associazione per il rinnovamento della sinistra di Imperia, gli ha voluto intitolare.
Senza il contributo importante della moglie Adele l'intrapresa sarebbe stata ancor più difficoltosa. Una menzione particolare va a Franca Natta e a Paolo Odello che si sono addossati l'impegno gravoso dell'impostazione e della realizzazione della Mostra.
Si è voluto contestualizzare la vicenda umana di Alessandro Natta con il territorio natale: conseguentemente la parte iniziale del percorso vuol fornire in modo sintetico, e ci auguriamo esaustivo, la realtà onegliese dei primi anni del secolo XX.
Oneglia, città dove nasce Alessandro Natta il 7 gennaio 1918, è un comune sede di importanti industrie, di un porto molto trafficato e che viene amministrato dai socialisti.
Nel 1923 Oneglia insieme a Porto Maurizio e ad altri nove comuni daranno vita a Imperia l.
Oneglia è anche la più importante Camera del lavoro del Ponente ligure, da Finalmarina al confine italo-francese.
Movimento socialista
Oneglia, edintorni, ha una tradizione progressista di alto livello. Vi operò Filippo Buonarroti delegato della Francia rivoluzionaria e leader del partito democratico, proto comunista, dell'inizio dell'800. Sempre ad Oneglia nasce l'Edmondo de Amicis da ricordare in questa occasione per il romanzo "Il primo maggio" assai moderno nella sua filosofia di sinistra.
Giovanni Piana (Nannollo) sindaco di Oneglia nel 1920 lo ritroveremo tra i protagonisti in Consiglio comunale nel 1946 quando la Giunta social-comunista guidata dal sindaco Goffredo Alterisio segnerà il ritorno del Paese alla democrazia, dopo i venti mesi di lotta resistenziale.
Ed ancora, nelle elezioni del primo dopoguerra, viene eletto primo deputato contadino il socialista Pietro Abbo, anch'egli protagonista nel Pci dopo il 1945.
Il mondo del lavoro
Antonio, il padre di Alessandro e la sorella Teresita partecipano alla vita e alla crescita del Psi. Una preziosa foto ci consegna quest'ultima intenta alla spedizione del settimanale socialista "La lima". Alessandro Natta in una lettera del dicembre 2000 a Libero Nante, figlio di un tesoriere de "La lima", ricorda con simpatia di essere stato intestatario, all'età di diciotto mesi, di una sottoscrizione di lire una a favore del settimanale 3.
Il periodo che intercorre tra la scuola e l'esperienza militare è quello più carente di documenti fotografici. Di quel periodo sicuramente si recupereranno testimonianze orali e scritte di conoscenti e compagni di lotta tutt'ora viventi.
Natta vince il concorso per accedere ai corsi universitari della Normale di Pisa (dal 1936 al 1941) ed entra in contatto con studenti e professori molti dei quali saranno tra i più prestigiosi intellettuali del nostro Paese.
L'esperienza tedesca gli fornirà materiali di riflessione contro il nazifascismo. Il suo contributo è importante e, quando le condizioni politiche glielo consentiranno, pubblica "L'altra Resistenza" 4. Un debito verso i tanti militari italiani che seppero opporsi ai nazisti e ai fascisti anche dentro il lager rifiutando allettamenti e blandizie.
Alcuni settori del percorso sono obiettivamente più ricchi di immagini ed esemplificano in modo più approfondito i diversi passaggi politici di Alessandro [...]
2 Il censimento della Camera di Commercio del 1927 ne quantifica 742
3 Da "Lettera a Libero Nante" di Alessandro Natta, in Pagine Nuove del Ponente n.4/2001 pag.14
4 A. Natta L'altra Resistenza. I militari italiani internati in Germania. Edizione Einaudi 1996
5 Da atti del convegno internazionale di studi storici su "Militari internati e prigionieri di guerra nella Germania nazista (1939-1945) fra sterminio e sfruttamento" (Firenze, 23-24 maggio 1991), promosso dalla federazione di Firenze dell'Associazione nazionale ex internati, con la collaborazione dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana e con il patrocinio del Dipartimento di storia dell'Università degli studi di Firenze. Casa Editrice Le Lettere - Firenze
* Presidente Associazione per il rinnovamento della sinistra "Alessandro Natta" Imperia
Giuseppe Torelli [Nato a Imperia il 13 marzo 1940]. Figlio di artigiani, ha conseguito la maturità scientifica nel liceo Vieusseux di Imperia. Eletto parlamentare nel 1983, ha partecipato ai lavori della Camera dei deputati nell'ambito del gruppo del Pci nella IX e X Legislatura. In Parlamento è stato componente della Commissione Interni e successivamente della Commissione Esteri. In tale contesto ha avuto l'incarico di responsabile dei problemi dell'ordine pubblico e delle forze di polizia e dei Vigili del fuoco, con particolare riferimento alla problematica della Protezione civile. In precedenza, a partire dal 1965, è stato per venti anni consigliere comunale di Imperia, svolgendovi lungamente la funzione di capogruppo. È stato Sindaco del capoluogo nel 1975. Eletto consigliere provinciale nel 1990, nell'ambito della legislatura ha svolto la funzione di Presidente della Commissione Affari istituzionali. Membro dell'Unione regionale province liguri, è stato eletto altresì nell'assemblea nazionale dell'Upi. Nella Federazione Giovanile Comunista Italiana (Fgci) ha ricoperto l'incarico di segretario provinciale e componente del Comitato Centrale. Nel Pci, dal 1972 al 1983 e quindi nel 1991, ha svolto le funzioni di Segretario provinciale e dirigente in organismi provinciali, regionali e nazionali, come altresì successivamente nel Partito Democratico della Sinistra e nei Democratici di Sinistra. Nel 1989 aderì alla mozione, voluta tra gli altri da Pietro Ingrao e Alessandro Natta, contraria alla svolta della Bolognina, operata dal segretario del Pci Occhetto. Tale mozione si affermò in provincia di Imperia nel congresso del 1990. È stato componente della Presidenza del Consiglio nazionale dei Garanti dei Ds a partire dal congresso di Pesaro del 2001. Al congresso Ds di Firenze del 2007 non aderiva alla proposta di dar vita al Partito Democratico. Dal 1998 era componente del Coordinamento nazionale dell'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra (Ars), di cui è stato tra i promotori e Presidente dell'Ars di Imperia intitolata ad Alessandro Natta. [Deceduto il 12 agosto 2019]. da Wikipedia