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Sanremo (IM): l'ultimo tratto della discesa del Poggio |
Nella
piccola scarpata sottostante l'ultima curva della discesa del Poggio
della corsa ciclistica Milano-Sanremo - più o meno a metà degli anni
Sessanta - era stata realizzata una sorta di piattaforma in legno che
consentiva a chi debitamente invitato di guardare con discreto agio le
partite di calcio della Sanremese che si svolgevano, come tuttora, sul
prato dell'adiacente stadio comunale: probabilmente non si era
intervenuti a far rimuovere quello che poteva apparire come un abuso,
perché il minuscolo appezzamento interessato di terreno era privato.
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Bordighera (IM): Lungomare Argentina lato di ponente |
Nello
stesso torno di tempo ragazzine e ragazzini affollavano la parte
terminale di ponente della passeggiata a mare di Bordighera, quella che
in oggi prosegue per unirsi ad analoga infrastruttura di Vallecrosia,
per ascoltare gratuitamente in esterno, davanti a noto locale, le
esibizioni, debitamente alte come suono, di un complesso musicale che,
in epoca di nascita di tanti similari gruppi nella zona intemelia, era
destinato ad acquisire la maggiore fama, non solo nostrana, come
riportato in tanti articoli di social media.
Sempre
nello stesso periodo i tornei estivi di calcio dei bar, tenuti nel
campo della spianata del Capo di Bordighera attiravano molto pubblico,
tra cui anche mature signore accanite tifose. Essendo la competizione
riservata a non tesserati, si ritrovarono nella stessa compagine
vincitrice di uno di tali trofei due ex giocatori della Veloce di Savona
ed un giovanotto, radiato dalla Federazione perché aveva colpito un
arbitro, che, però, ebbe il merito di divulgare per primo le sporadiche
partecipazioni di Ferenc
Puskàs agli allenamenti della Giovane Bordighera.
Ai
campionati studenteschi provinciali andava a primeggiare, di lì a poco,
la squadra di pallavolo della "Ragioneria" di Ventimiglia, irrobustita
nei ranghi da alcuni ripetenti.
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Imperia: il campo del Prino |
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Il campeggio del Ministero della Pubblica Istruzione a Cappella, Frazione di Lavarone (TN) a luglio 1966 |
Tra
i partecipanti a quelli riservati all'atletica leggera del 1966, svolti
come da consuetudine al campo del Prino del capoluogo, il
Provveditorato agli Studi di Imperia scelse per una breve vacanza-premio
del primo turno quindicinale di luglio presso il campeggio, istituito
dal competente Ministero a Cappella, Frazione di Lavarone in provincia
di Trento, tre studenti, due dei quali non del tutto in regola con il
principio di equilibrio tra valore sportivo e profitto scolastico: in
ogni caso, qualche fotografia venne tra di loro scambiata, grazie alla
digitalizzazione ed al web, solo qualche decennio dopo.
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Camporosso (IM): uno scorcio della struttura di atletica leggera in zona Braie |
Qualche
persona ricorda ancora - dunque, non si tratta di una leggenda - che
nell'inverno 1961-62 quando atterrava il piccolo velivolo nel campo di
aviazione in regione Braie di Camporosso alcuni calciatori in erba si
affrettavano a tirare giù i pali senza traversa dell'unica porta ed a
sdraiarsi per terra. L'infrastruttura, causa un precedente grave
incidente occorso, venne definitivamente chiusa poco dopo. L'area venne
ancora a lungo interessata in modo più o meno organico da giochi e
passatempi, al punto che ci fu chi, in procinto di diventare
maggiorenne, mise in piedi con allenamenti da quelle parti una
squadretta di piccoli footballer, da lui fornita di magliette arancioni,
dalle quali derivò il pittoresco nome di Canarini Boys.
Adesso quel vasto sito è in larga misura allocato come installazione di atletica leggera.
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Ventimiglia (IM): Via Dante |
Nella
primavera del 1962 un musicista del non ancora formato già citato
complesso si cimentava nel dehor di un bar di Via Dante (per molti
ancora Via Regina) a Ventimiglia con la chitarra acustica insieme ad uno
dei figli della proprietaria per la delizia del fratello di
quest'ultimo e di alcuni dei suoi compagni di scuola. Nelle pause
discettava della bravura di Duane Eddy, soprattutto della sua esecuzione
di "Unchained melody".
Adriano Maini